Donna aggredisce un uomo con l’acido

Giovane cade in una trappola
Aggredito con acido e martello

Una donna gli ha versato addosso liquido corrosivo mentre un uomo ha cercato di colpirlo con la mazza senza riuscirci. Il 22enne ricoverato in ospedale: non è grave

Si è presentato, assieme al padre, a un appuntamento per ritirare un pacco. Ma ad aspettarlo c’erano una donna e un uomo: lei con in mano un secchiello contenente una sostanza acida e lui con un martello. La donna è riuscita a versare addosso al giovane la sostanza, procurandogli ferite al volto e all’addome, mentre l’uomo è stato bloccato prima che potesse colpirlo con il martello. Il giovane, un 22enne di cui per il momento non sono state fornite le generalità, è stato ricoverato all’ospedale Niguarda: le sue condizioni comunque non sono gravi. L’aggressore, invece, è stato fermato dagli uomini della polizia, intervenuti sul posto. Ancora da chiarire i dettagli: pare comunque che all’origine dell’aggressione vi siano motivi sentimentali.

La trappola

Il movimentato episodio è accaduto verso le 17.40 di domenica in via Giulio Carcano, in zona via Giovanni da Cermenate, a sud-est di Milano. Più volte nei giorni scorsi il giovane aveva ricevuto telefonate per invitarlo a ritirare un pacco. Così domenica pomeriggio aveva deciso di andare a vedere di cosa si trattasse in compagnia del padre: per telefono aveva quindi concordato un appuntamento con il falso corriere. Quando però il giovane è arrivato in via Carcano, ad attenderlo c’erano appunto due persone: una donna con l’acido in un secchiello e un uomo armato di martello. Lei è riuscita con un gesto fulmineo a colpire il 22enne al volto e all’addome, mentre l’uomo è stato bloccato dal padre del giovane, prima che potesse aggredirlo con il martello. Ora saranno gli investigatori della polizia a stabilire la dinamica e i motivi dell’aggressione.

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_dicembre_28/giovane-cade-una-trappola-aggredito-acido-martello-efc2d020-8ec9-11e4-9f4a-a1bebd9fbc0e.shtml

Milano, 22enne cade in una trappola: aggredito con acido e colpi di martello

Il giovane si è presentato a un appuntamento con due finti corrieri insieme al padre. Una donna gli ha gettato sul volto del liquido corrosivo. Fermato l’uomo che era con lei. Il ragazzo ricoverato al Niguarda: ustioni sul viso, ma non è grave

Si è presentato insieme al padre a un appuntamento per ritirare un pacco. Ma quando è arrivato sul posto, ad aspettarlo in strada, ha trovato una donna e un uomo: lei, con in mano un secchiello, gli ha gettato addosso dell’acido, ferendolo al volto e all’addome; mentre lui ha cercato di colpirlo con un martello, ma è stato bloccato dal padre.

L’aggressione è avvenuta a Milano, in via Giulio Carcano, zona sud-est, intorno alle 17 e 40. La vittima è un ragazzo di 22 anni che è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale Niguarda. Oltre al volto e all’addome sono state riscontrate ferite minori anche alle mani e alle gambe. Le sue condizioni non dovrebbero però essere gravi. L’uomo che ha cercato di colpirlo a martellate è stato fermato dalla polizia. Ancora non è chiaro il movente, ma gli investigatori non escludono la pista sentimentale.

Secondo il Corriere della Sera, già nei giorni scorsi il ragazzo aveva ricevuto diversi inviti per andare a ritirare il pacco inesistente. Domenica pomeriggio la decisione di presentarsi all’appuntamento fissato per telefono alle 18 con i finti corrieri che gli hanno gettato in viso l’acido. Le indagini sono affidate alla polizia che dovrà ricostruire nei dettagli l’episodio, simile a un altro avvenuto sempre a Milano il 2 novembre scorso, quando uno studente di 25 anni venne sorpreso sotto casa da uno sconosciuto che gli gettò sul volto del liquido corrosivo.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/28/milano-22enne-cade-in-trappola-aggredito-acido-colpi-martello/1301250/

Milano, il 22enne sfregiato con l’acido da un operatore di Borsa e una bocconiana: arrestati
La vittima dell’aggressione è al Niguarda con una prognosi di 60 giorni. In manette un 30enne tedesco e una 22enne che in passato avrebbe tentato di evirare un uomo durante un rapporto sessuale

La strada in cui è avvenuta l’aggressione (fotogramma)
Lui operatore di Borsa, lei studentessa della Bocconi, È il profilo dei due giovani arrestati per avere sfregiato con l’acido il 22enne P.B. in via Giulio Carcano a Milano. Il giudice Lorella Trovato, del tribunale di Milano, ha convalidato per entrambi l’arresto in carcere. La ragazza è accusata di avere materialmente gettato il liquido. Il giovane di avere successivamente tentato di colpire con un martello la vittima, ricoverato per ustioni con prognosi di 60 giorni.

Alexander Boettcher, l’arrestato, ha trent’anni ed è di origini tedesche. Al giudice ha dichiarato di volersi avvalere della facoltà di non riapondere. Lavora in Borsa per l’Immobiliare Campania. Dieci anni fa patteggò una sanzione pecuniaria per aggressione. È sposato e vive con la moglie, ma ha una seconda casa in cui sarebbe stato trovato l’acido muriatico. La giovane, Martina Levato, ha invece deciso di rispondere alle domande del giudice e ha di fatto confessato di avere commesso il fatto. Durante la sua deposizione l’udienza si è svolta a porte chiuse. La ragazza ha sostenuto che l’aggredito, fidanzato con lei a tempi del liceo Parini. in precedenza l’avrebbe disturbata al telefono e attraverso Facebook. Nata nel 1991 a Garbagnate Milanese, studia all’università Bocconi e vive a Bollate con i genitori. A suo carico in tribunale è depositata una precedente denuncia fatta da un uomo: la ragazza avrebbe cercato di evirarlo con un coltello durante un rapporto sessuale.

In aula la ragazza ha dichiarato di essere incinta di un mese e di avere subito in passato una violenza sessuale. Per il pubblico ministero Marcello Musso “la questione è molto chiara, le responsabilità dei due sono acclarate da ogni evidenza e da diversi testimoni. Anche la dinamica appare particolarmente chiara”. E ha aggiunto che vista la gravità dei reati contestati, non è da escludere che la competenza possa passare al teibunale collegiale. Quanto alla deposizione della ragazza, Musso la ha definita “reticente, falsa e spocchiosa di fronte al giudice”. E ancora: “È una bambina bocconiana trovata con le mani nella marmellata” che “non ha voluto dire chi abbia teso la trappola alla vittima”.

La vittima, reaidente a Boston negli Stati Uniti, aveva ricevuto varie telefonate da uno sconosciuto che gli annunciava la consegna di un pacco. Alla fine il 22enne si è presentato all’appuntamento, poco prima delle 18, in compagnia del padre. Ma sul posto ha trovato la ragazza che gli ha lanciato addosso un liquido acido, contenuto in un piccolo secchio, e un uomo che ha cercato di colpirlo con un martello. Provvidenziale l’intervento del padre, che è riuscito a bloccare l’aggressore mentre la donna si dava alla fuga. Il ragazzo è stato colpito dall’acido al viso, all’addome e agli arti inferiori, riportando ustioni. Nella notte fra l’1 e il 2 novembre, sempre a Milano, un giovane di 25 anni era stato ferito con dell’acido da uno sconosciuto in via Quarto Cagnino. “Non ho nemici e non ho mai ricevuto minacce”, aveva riferito in quell’occasione agli inquirenti la giovane vittima.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/12/29/news/milano_il_22enne_sfregiato_con_l_acido_da_un_operatore_di_borsa_e_una_bocconiana_arrestati-103947915/?ref=HREC1-11

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