#118 – Italiano, accusato di aver ucciso la moglie

Bergamo, uccide la moglie che voleva un figlio
L’uomo, che era agli arresti domiciliari, si è subito costituito: “Ho fatto una cosa brutta”

15:21 – L’aveva già fatta abortire una volta. L’aveva lasciata ma lei voleva tornare con lui e costruire una famiglia. All’ennesima richiesta di aver un figlio, l’ha strozzata. Una giovane donna di 29 anni, Romina Acerbis, è stata uccisa ieri sera a Bergamo dopo una lite con il marito, Maurizio Ciccarelli, 49 anni, che si è subito costituito.

Ieri sera l’uomo, agli arresti domiciliari in un appartamento diverso da quello della moglie, si è recato a casa della donna ed è iniziata una violenta discussione. Erano sposati dal 2006, per lui si trattava delle seconde nozze.

Le cose non andavano bene da tempo tanto che, nell’aprile 2010, Romina aveva sporto una denuncia per maltrattamenti. Un mese dopo, poi, un’altra denuncia per minacce e violenza privata. Chi conosceva Romina racconta di una donna molto innamorata, non ossessiva ma semplicemente desiderosa di costruire una famiglia.

La lite è degenerata fino a che l’uomo le ha afferrato il collo e l’ha uccisa. Poi l’ha adagiata sul letto, è tornato a casa e ha chiamato la Polizia: “Ho fatto una cosa brutta”. Quando gli agenti sono giunti a casa della vittima, era troppo tardi.

Maurizio Ciccarelli, ai domiciliari dopo la condanna per furto aggravato a Lecco, aveva anche altri precedenti, per furti e rapine. Quandi gli agenti sono arrivati a casa sua, lo hanno trovato con la valigia già pronta per il trasferimento in carcere.

L’assassino si trova ora in cella con l’accusa di omicidio. Del caso si sta occupando la Squadra mobile di Bergamo.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo1025446.shtml

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