Stupro di gruppo su una quattordicenne
fotografata durante la violenza: 3 fermati
A Busto Arsizio, nel Varesotto, svolta nell’inchiesta sullo stupro avvenuto lo scorso dicembre: in carcere tre sudamericani di 22, 20 e 17 anni. La vittima era stata fidanzata con il più giovane
Ha tre presunti colpevoli la violenza di gruppo su una ragazzina avvenuta in provincia di Varese a dicembre. Tre fermi di indiziato di delitto per violenza sessuale di gruppo su minore e pornografia minorile sono stati emessi nei confronti di altrettanti giovani sudamericani residenti a Busto Arsizio (Varese) che avrebbero stuprato la quattordicenne e fotografato con i telefonini le violenze. Si tratta di due maggiorenni, rispettivamente di 22 e vent’anni, e di un diciassettenne che hanno attirato la ragazzina (ex fidanzata del più piccolo) nel bosco in cui poi a turno ne hanno abusato.
Come hanno spiegato i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio che hanno condotto le indagini, i fatti che hanno avuto per protagonisti i giovani fermati risalgono allo scorso dicembre. I tre dopo aver avvicinato l’ex fidanzata del più giovane del gruppo, anch’ella straniera, nei pressi del Museo del tessile, nel centro cittadino, l’hanno fatta salire a bordo di una autovettura per poi recarsi in una zona boschiva fuori dal centro abitato. A quel punto, secondo quanto ricostruito nelle indagini, i tre giovani, a turno avrebbero consumato un rapporto sessuale con la minore, nonostante l’esplicita opposizione manifestata da quest’ultima e poi il suo disperato tentativo di divincolarsi.
I carabinieri, una volta venuti a conoscenza dell’accaduto, hanno avviato una complessa attività di indagine che ha consentito di costruire “un robusto quadro accusatorio a carico dei tre indagati” e di indagare i tre sulla base della denuncia della vittima. Sono stati condotti accertamenti di natura tecnico-informatica su computer
e smartphone appartenenti ai tre ragazzi, ora parzialmente conclusi, che hanno evidenziato “contenuti multimediali, principalmente foto”, con cui i tre avrebbero immortalato i momenti della violenza in tutta la sua drammatica e ripetuta sequenza. E lo avrebbero fatto per un sadico gioco, ma senza intenti ricattatori.
Adesso, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Busto Arsizio, sono scattate le misure restrittive a loro carico e i tre si trovano in carcere.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/01/25/news/stupro_di_gruppo_su_una_quattordicenne_fotografata_durante_la_violenza_3_fermati-76903300/
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