Due uomini accusati di minacce, percosse e stalking nei confronti delle loro ex

Minacce, botte e persecuzionidue arresti per stalking in VenetoProtagonisti un 55enne di Marghera e un 44ennedi VeronaAd intervenire in entrambi i casi la poliziaAd intervenire in entrambi i casi la polizia

VENEZIA – Uno minacciava e maltrattava la moglie nonostante il divieto di avvicinarla. L’altro picchiava l’ex fidanzata. Entrambi sono stati arrestati per stalking. Il primo a Venezia, il secondo a Verona.G.P., 55 di Marghera, era stato raggiunto già due mesi fa da un provvedimento della magistratura veneziana di divieto di avvicinarsi alla moglie, ma l’uomo ha continuato a minacciare, maltrattare e vessare in tutti i modi la donna. Così come aveva fatto anche in passato, secondo le indagini della polizia, che ha accertato numerosi episodi di minaccia di morte nei confronti della consorte che, stanca delle violenze, se ne era andata di casa.

Da allora sono iniziate pressanti persecuzioni alle quali la donna non è riuscita a sottrarsi, trovando il marito ovunque: agli imbarcaderi, sul posto di lavoro e davanti alla casa in cui si era rifugiata. Minacce di morte che l’uomo avrebbe proferito anche parlando con il loro unico figlio. Esasperata dalle minacce e dalle violenze subite, la moglie si è rivolta alla polizia che ha tentato inutilmente di convincere l’uomo a cambiare atteggiamento. All’uomo, che ha dilapidato il suo patrimonio perdendo casa, attività commerciale e ogni altro bene a causa del vizio del gioco, è stato fatto perciò divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla moglie (soprattutto casa e lavoro) e di comunicare con lei attraverso qualsiasi mezzo. Ma lui non ha smesso di tormentarla ed è stato arrestato.

Nel Veronese il secondo caso. Un uomo di 44 anni è stato denunciato dall’ex fidanzata, in preda ad uno stato di forte angoscia e ansia per il persistente clima di terrore in cui era costretta a vivere. I due si erano conosciuti in Internet ed avevano allacciato una relazione che però, fin dall’inizio, era stata caratterizzata da una «patologica» gelosia da parte di lui, culminata in litigi durante i quali la fidanzata veniva presa a calci e sberle. L’uomo era geloso, al limite dell’ossessione, anche per i precedenti legami sentimentali di lei e il rapporto è andato via via degenerando: ingiurie, botte, poi le scuse e il perdono da parte della fidanzata. Ma poi la gelosia riprendeva sempre il sopravvento ed erano ancora botte, umiliazioni e insulti fino a provocare la fine del rapporto. L’ex partner però non si è rassegnato e ha iniziato a perseguitare la donna con telefonate, sms e anche minacce di morte. E per paura che dopo le minacce di morte lui passasse dalle parole ai fatti, l’ex fidanzata si è rivolta alla Sezione specializzata della Squadra Mobile veronese. Così, su richiesta del pm Giovanni Pascucci, il Gip di Verona Monica Sarti disposto per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/27-luglio-2010/minacce-botte-persecuzioni-due-arresti-stalking-veneto-1703471151597.shtml 

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