Milano, ricercatrice stuprata fuori dal San Raffaele
17 aprile 2010
Una ricercatrice dell’ospedale San Raffaele di Milano è stata aggredita e violentata giovedì notte dopo essere uscita dalla struttura sanitaria. La donna, una dottoressa di 32 anni, stava raggiungendo a piedi un parcheggio dove aveva lasciato la propria auto, quando è stata afferrata alle spalle e scaraventata in una roggia da un uomo, che l’ha picchiata e poi, approfittando del buio e del luogo nascosto, l’ha stuprata.Sotto shock, dopo l’aggressione, la donna si è ricomposta rapidamente ed è tornata indietro all’ospedale per chiedere aiuto. Trasportata dal 118 alla clinica Mangiagalli di Milano, specializzata in questo genere di aggressioni, è stata dimessa.
I medici hanno accertato la violenza.La donna aggredita è stata lungamente sentita dai Carabinieri, che indagano sul caso. Secondo una prima ricostruzione, l’aggressione sarebbe avvenuta tra le 21 e le 22, ma il buio e il luogo della violenza, una roggia di terra e fango, non hanno facilitato i rilievi della Scientifica.La ricercatrice ha riferito agli investigatori che l’uomo che l’ha aggredita era alto e di carnagione scura e parlava italiano ma con una pronuncia straniera. Secondo quanto si è appreso oggi, la donna ha detto di non essere mai stata seguita, negli ultimi tempi, e di non aver ricevuto minacce o subito tentativi di aggressione.
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