Uomo, accusato di aver compiuto violenza sessuale su una donna

Violenza sessuale a Ventimiglia: un 31enne approfitta di una francese che aveva bevuto troppo

Grazie alla capacità di rilevare alcuni dettagli i Carabinieri hanno evitato conseguenze ben più gravi per la donna già martoriata dal suo aguzzino. Il plauso per l’operato da parte del sottotenente Guido Quatrale.

Una violenza sessuale è stata fermata stanotte alle ore 2 nei pressi della centralissima via Hambury a Ventimiglia. Non si tratta di un’emergenza sicurezza ma di un caso occasionale come i protagonisti dell’accaduto e che per fortuna grazie ai Carabinieri è stato limitato nelle conseguenze.

Lei è donna francese che ieri era di passaggio nella città di confine alla stazione in attesa di un treno per arrivare a casa ma non sapeva che qualcuno la stava osservando. Lui è Amazal Mohammed, 31 anni, marocchino, alle spalle una lunga serie di problemi con la legge, rapina aggravata e lesioni dolose le sue specialità ma nessun precedente specifico nell’imperiese, un volto nuovo nella zona. Entrambi di passaggio verso il territorio francese.

E’ questa a grandi linee la situazione antecedente ai fatti veri e propri culminati alle due del mattino con l’arresto dell’uomo ed il salvataggio della donna. Ad un primo sguardo potevano sembrare una coppietta come tante, appartata nella penombra a scambiarsi effusioni ma i militari hanno osservato meglio scoprendo che in quella scena qualcosa non quadrava. Il braccio di lei pendeva privo di forze, la testa era reclinata, lui la reggeva con forza contro una parete, le aveva sollevato la maglietta, le aveva tolto il reggiseno e con fare bruto la stava prendendo, palpandola con violenza.

Compresa la gravità di quanto si stava consumando, i militari si sono immediatamente lanciati a bloccare il soggetto ed ad approfondire che cosa stesse facendo a quella donna priva di sensi. La scena già di per se abbastanza cruda ha assunto toni ancora più foschi quando il viso di lei è uscito alla luce insieme al corpo. Ecchimosi e tagli a profusione lasciati dalla testa alle gambe. Una ferita aperta sulla tempia, il setto nasale spaccato ed altri traumi alle braccia ed agli arti inferiori, con una prognosi di 20 giorni.

L’ambulanza ha portato la donna francese subito all’ospedale di Bordighera e poi alla struttura di Sanremo per appurare se vi fosse stata violenza sessuale. Non è stata conclusa ma in base alla legge italiana anche questi atteggiamenti nonostante non vi sia stata penetrazione configurano pienamente quel reato. La vicenda comunque è stata difficile da delineare nella sua interezza anche perchè la donna aveva un tasso alcolemico nel sangue molto elevato, sufficiente da farle perdere i sensi e da permettere al 31enne di approfittarne.

Secondo quanto ricostruito dai militari l’uomo doveva aver avvicinato la donna mentre questa si trovava in stato confusionale per via dell’alcol ingerito. Da lì in poi rimane il vuoto, di lei che non ricorda e di lui che nega strenuamente qualsiasi addebito. A discapito della posizione di quest’ultimo un dettaglio che potrebbe essere rilevante, un morso. I Carabinieri in merito credono che sia stato lasciato dalla vittima in un istante di lucidità o come riflesso condizionato all’aggressione.

Una persona, l’arrestato, dal temperamento forte tanto da svegliare mezza caserma, per le grida e le minacce di morte lanciate a tutti i militari indistintamente dal grado, mentre questi cercavano di interrogarlo. Nonostante continuasse a negare la situazione per il 31enne è stata configurata la flagranza di reato per violenza sessuale oltre alla minaccia a pubblico ufficiale. Ora lui si trova in Carcere in attesa dell’udienza di convalida mentre lei è in viaggio verso casa. La 40enne purtroppo o per fortuna ricorda molto poco di quei drammatici momenti vissuti a causa dell’abuso di alcolici.

Parole molto positive sono state spese dal sottotenente Guido Quatrale che in questi giorni è al comando della compagnia dei Carabinieri della città di confine sostituendo il Capitano Gianluigi Di Pilato. “Devo fare un plauso ai militari della Comagnia e del Nucleo Radiomobile di Ventimiglia per la professionalità e l’abnegazione mostrata in questo caso. Grazie a loro ieri notte si è evitata una situazione dalle conseguenze ben più gravi. E’ il caso di dire che la pattuglia della Stazione si trovasse al posto giusto al momento giusto”.

http://www.sanremonews.it/291/?tx_ttnews[year]=2010&tx_ttnews[month]=09&tx_ttnews[day]=14&tx_ttnews[tt_news]=379139&tx_ttnews[cat]=271&cHash=34e04977d65f235b09f8fb48f0584ab6

Questa voce è stata pubblicata in Stupro, Violenza maschile. Contrassegna il permalink.