Uomo, accusato di aver picchiato i figli e stuprato la moglie

TREVISO
L’inferno del marito-orco:
pesta i figli, stupra la moglie
I carabinieri chiamati da uno dei bambini: i militari, aggrediti, arrestano l’uomo
La donna ha dovuto subire soprusi continui

La donna ha dovuto subire soprusi continui

LORIA — Torna a casa ubriaco, vuole fare sesso con la moglie, lei si ribella e lui la riempie di botte finché arrivano i carabinieri, chiamati dal figlio 12enne. L’uomo, però non si calma e aggredisce la figlia di 3 anni prendendola per il collo. Bloccato dai militari dell’Arma, Omar (omettiamo il cognome per tutelare la privacy dei figli), marocchino di 45 anni, è stato quindi arrestato. Una storia di violenze e soprusi per una donna, poco più che trentenne e i suoi tre bambini, vittime per oltre tre anni di un marito violento e alcolizzato. Omar ha un conclamato problema di alcolismo che lo ha portato a diventare giorno dopo giorno sempre più violento. Vittima prediletta la moglie, costretta a sopportare le sue richieste di prestazioni sessuali «particolari» ad ogni ora del giorno e della notte. E se provava a rifiutarsi erano botte e abusi sessuali.

La donna, ha sopportato per anni perché è straniera in Italia, non parla bene la lingua e poi ci sono quei tre bambini da crescere. Ha resistito fino alla scorsa notte, quando la furia dell’uomo è diventata ancora più violenta. Il 45enne aveva anche deciso di farsi curare, arrivando a prendere un appuntamento con il Sert per lo scorso mese di agosto. Poi però non si è presentato, dicendo agli operatori che non poteva perché era in Marocco, in realtà non si è mai mosso da casa. Giovedì all’alba però Omar è tornato a casa, era ubriaco fradicio e voleva fare sesso. Lei si è rifiutata provocando l’ennesimo scatto d’ira da parte del 45enne che l’ha picchiata con una tale violenza da farla urlare. A quel punto il maggiore dei tre figli, 12 anni, ha chiamato i carabinieri: «La mamma – spiega Elvio De Biasio, comandante della stazione dei carabinieri di Onè di Fonte -, lo aveva preparato dicendogli che, se l’avesse sentita gridare, avrebbe dovuto subito chiamare i carabinieri. E il piccolo, seppure terrorizzato, fortunatamente è riuscito a chiedere il nostro intervento».

I militari sono arrivati in pochi minuti nella casa della coppia, trovando lui completamente fuori controllo. Hanno provato a calmarlo, rimediando calci e pugni finché, in un estremo atto di violenza, il 45enne si è scagliato contro la figlia più piccola, una bimba di tre anni prendendola per il collo. A quel punto i militari, di fronte a quell’uomo che sembrava impazzito e pronto a far del male alla figlia, lo hanno immobilizzato strappandogli dalle mani la piccola e mettendola al sicuro. Il 45enne è stato quindi arrestato per resistenza e lesioni. «La signora – conclude il comandante -, di fronte all’aggressione alla figlia e aiutata da un’interprete, ha finalmente trovato il coraggio di denunciare il marito anche per le violenze sessuali subite». Per il 45enne si sono quindi aperte le porte del carcere di Santa Bona, mentre per la donna e i suoi tre bambini si è finalmente presentata la possibilità di rifarsi una vita.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/17-settembre-2010/inferno-marito-orco-pesta-figli-stupra-moglie-1703778760075.shtml

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