Uomo, accusato di aver commesso abusi sulla moglie e di aver picchiato anche i figli

Siena: continue violenze su moglie e figli, arrestato

La prima denuncia a gennaio. Ma l’uomo non aveva smesso di abusare della compagna né di picchiare i figli

Siena, 28 settembre 2010 – È stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Poggibonsi per violenza sessuale, violenza privata e maltrattamenti in famiglia dopo l’ennesimo sopruso commesso nei confronti della moglie e dei figli.

Da tempo un albanese di 42 anni, residente a Poggibonsi in provincia di Siena, maltrattava la donna in presenza dei figli. Lo scorso mese di gennaio, dopo ripetute liti sfociate sempre in episodi di violenza nei suoi confronti, la vittima, sua connazionale di 45 anni, si era recata al Commissariato per sporgere querela nei confronti del coniuge.

Da quel momento la famiglia, seguita anche dai servizi sociali del Comune, ha vissuto in strutture protette, appositamente individuate, fino a quando, in seguito ad un incontro tenutosi nel mese di agosto alla presenza dei legali della coppia e degli assistenti sociali, i due erano giunti ad un accordo. Lui si sarebbe trasferito e lei sarebbe tornata a casa con i due bambini. Ma, trascorsi pochi giorni, lui non ha rispettato i patti. Si è presentato a casa, rifiutandosi di abbandonare il tetto coniugale, e le violenze e le minacce di morte verso la moglie e i figli minori sono ricominciate. La sera del 26 settembre, durante l’ennesima discussione, dopo aver aggredito e picchiato la moglie, l’uomo si è scagliato contro il figlio che tentava di proteggere la madre, spingendolo contro il muro.

Dopodichè ha abusato di lei sessualmente per diverse ore. L’indomani la donna, riuscita a sfuggire al marito, si è recata presso un’associazione per chiedere aiuto, e lì le hanno fissato un incontro, per lo stesso pomeriggio, con i servizi sociali del Comune. Durante il colloquio, intorno alle 15 del 27 settembre, l’uomo ha iniziato a tempestarla di telefonate per sapere dove si trovava e, poco dopo, si è presentato sul posto costringendo le assistenti sociali a chiudersi a chiave all’interno dell’ufficio. Non contento ha cominciato a sbattere contro la porta tentando di sfondarla finchè non è arrivata la Polizia. L’uomo, ha continuato a minacciare la moglie anche in presenza degli agenti del Commissariato che lo hanno arrestato e portato in carcere.

http://www.lanazione.it/cronaca/2010/09/28/391522-siena_continue.shtml

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