Bisceglie, professore accusato di violenza sessuale su una studentessa
Avrebbe costretto una 16enne a rapporti in cambio di buoni voti a scuola
Bisceglie – Sesso in cambio di voti migliori a scuola.
E’ la storia che vede protagonisti una ragazza di 16 anni, iscritta al terzo anno di scuole superiori a Bisceglie, ed il suo professore, accusato di averla molestata. L’uomo, un 55enne di Molfetta, è ora agli arresti domiciliari su disposizione del gip Francesco Zecchillo, al quale però il procuratore di Trani Carlo Maria Capristo e il sostituto Carla Spagnuolo avevano chiesto la detenzione in carcere. Il gip non ha tenuto conto del rapporto sessuale completo che effettivamente c’è stato, in quanto avvenuto con una persona di età superiore ai 14 anni e consenziente.
Ma ha accusato il professore di violenza sessuale per averle "preso il polso con forza per portare la mano della ragazza sulle sue intimità", così come dichiarato dalla giovane. Ai Carabinieri la studentessa ha raccontato che il professore le aveva fatto capire di poterla aiutare a migliorare i suoi voti a scuola. Da lì è nato un rapporto fatto di sms amorosi, incontri a casa dell’uomo sino ad arrivare al rapporto sessuale ed alla presunta violenza.I genitori sono rimasti all’oscuro di tutto sino a quando, insospettiti dallo strano comportamento della figlia a casa, le hanno chiesto spiegazioni. Da lì alla denuncia ai Carabinieri il passo è stato breve.
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