Trenta coltellate davanti all’assistente sociale. Così lui ammazza la ex moglie

TORINO, UCCIDE LA MOGLIECON TRENTA COLTELLATE

Un uomo, di cui non è ancora stata resa nota l’identità, ha accoltellato e ucciso con trenta fendenti la moglie di 35 anni. L’omicidio questa mattina a Collegno, nel torinese, all’interno degli uffici del Cisap, il Consorzio intercomunale dei Servizi alla persona. L’assassino è stato fermato dai carabinieri. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto marito e moglie si trovavano negli uffici del consorzio – in via Vacchieri 7 – per cercare di risolvere alcuni contrasti tra loro con l’aiuto degli assistenti sociali. L’allarme è scattato poco dopo le 9.30. Sul posto, insieme ai carabinieri che hanno arrestato l’assassino, è intervenuto anche il 118. I soccorsi alla donna, però, sono stati inutili.

SI STAVANO SEPARANDO La violenza all’improvviso, al termine di un tranquillo colloquio di fronte all’assistente sociale che da due anni ormai seguiva la loro separazione. Così alcuni testimoni descrivono l’efferato delitto consumatosi questa mattina nel torinese: la vittima, una donna di 33 anni (e non 35 come si è appreso in un primo momento) si stava separando dal marito, 38 anni, che l’ha uccisa con trenta coltellate. L’omicidio è avvenuto sotto lo sguardo terrorizzato dell’assistente sociale. L’uomo ha estratto il coltello all’improvviso e si è accanito sulla moglie. Poi è tornato a sedersi ed ha aspettato l’arrivo dei carabinieri che lo hanno arrestato. Fuori da quella stanza nemmeno un urlo che lasciasse immaginare l’imminente tragedia. «Conoscevamo quella coppia da tempo – hanno riferito ai militari dell’Arma alcuni impiegati del consorzio – non era la prima volta che venivano qui. Sembrava un colloquio come tanti altri, la discussione era tranquilla…». La coppia aveva due figli.

http://www.leggonline.it/articolo.php?id=60737 

Questa voce è stata pubblicata in Femminicidio, Violenza maschile. Contrassegna il permalink.