Ragazzo accusato di violenza su una compagna di classe

Padova, liceale denuncia abusida un compagno di classe durante la gitaAl mare una festa chiamata "Inferno 12". I due 18enni si eranoappartati e lui l’avrebbe stuprata. La denuncia a un’insegnante

PADOVA (22 maggio) – Sono in classe uno vicino all’altra. A pochi banchi di distanza due licelai di 18 anni. Lei adesso deve soprattutto essere aiutata a uscire dal dramma. Lui deve fare i conti anche con la giustizia. E non si tratta di un esame. Perchè il liceale è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura con l’ipotesi accusatoria di violenza sessuale. Il pubblico ministero Sergio Dini lo accusa di avere abusato della compagna durante la gita di classe. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Prato della Valle.

Tra le carte che gli investigatori hanno acquisito dal preside della scuola c’è una lettera durissima del padre della ragazza. Il genitore fa delle accuse cattive. E sostiene che la figlia è stata anche emarginata dai compagni di classe.Il fatto sarebbe accaduto la notte del 14 aprile in una località balneare del Sud. Lì, la classe liceale padovana ha trascorso qualche giorno di relax culturale scolastico. Quella sera i ragazzi erano stati a cena in un ristorante. E poi, a gruppi, avevano fatto ritorno in albergo. Dopo alcune soste nei bar e nei pub. Il programma notturno non prevedeva il riposo. Ma di trasformare la stanza d’albergo del diciottenne indagato in discoteca. E la festa era stata denominata "Inferno 12".Musica, ballo, sigarette e, forse, alcol.

I carabinieri stanno scoprendo cosa è stato bevuto quella notte alla festa "Inferno 12". Ogni tanto una delle professoresse che accompagnava la classe in gita andava a controllare cosa facevano i ragazzi nella stanza d’albergo. Ma c’erano gli spioni che segnalavano la visita. E i partecipanti si nascondevano in bagno durante i controlli dell’insegnante.La violenza nel girdino dell’albergo. I due ragazzi avevano ballato a lungo. Stretti l’una all’altro. Sicuramente c’era della simpatia, forse stava nascendo un innamoramento. E a un certo punto i due avevano deciso di scendere in giardino. Prendere una boccata d’aria e fare quattro passi.

Ed è qui che sarebbe accaduta la violenza. Il diciottenne avrebbe tentato di far fare qualcosa alla compagna. Lei avrebbe reagito. Insomma, lo avrebbe respinto. Lui l’avrebbe sbattuta a terra e avrebbe abusato di lei. La ragazza non ha chiuso occhio per tutta la notte. E al mattino in albergo correva la voce che i due avevano "consumato" in giardino. La diciottenne ha raccontato tutto alla professoressa. L’insegnante ha chiamato il preside. E il preside ha segnalato il fatto alla Procura.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=103056&sez=HOME_INITALIA 

Questa voce è stata pubblicata in Stupro, Violenza maschile. Contrassegna il permalink.