Violenza sessuale e sevizie a convivente
Abusi sessuali, violenze psicologiche e anche sevizie come bruciature con mozziconi di sigaretta, andati avanti per circa un anno. Vittima una giovane donna romena praticamente ridotta in schiavitu’ dal suo convivente. Quest’ultimo, un italiano trentenne, e’ stato ora ricoverato, su ordine del gip, nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino. La vicenda e’ stata ricostruita dalla squadra mobile di Pisa, alla quale si era rivolta la romena, dopo essere stata costretta a un ricovero in ospedale. Il trentenne e’ stato descritto come una persona con gravi disturbi psichici: varie le accuse nei suoi confronti, dalla violenza sessuale al sequestro di persona. L’uomo, secondo il racconto fatto dalla donna e riscontrato dagli investigatori, circa un anno fa sarebbe riuscito a carpire la fiducia della giovane romena, convicendola ad andare a convivere insieme in un’abitazione a Pisa. L’incubo, per la donna, sarebbe praticamente iniziato da subito: dapprima il trentenne l’avrebbe costretta a tagliarsi i capelli e a non indossare piu’ indumenti e accessori femminili per vestirsi esclusivamente con abiti da uomo. Poi si sarebbero verificate, piu’ volte, le violenze sessuali e la romena sarebbe stata anche torturata con mozziconi di sigaretta spenti sul corpo. Il trentenne l’avrebbe anche minacciata di morte con un paio di forbici perche’ si era rifiutata di sottostare per l’ennesima volta alle sue violenze.
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