Picchia la moglie e i poliziotti
Arrestato 44enne sassarese
SASSARI. Un uomo violento, che ha spedito al pronto soccorso non solo la moglie, ma anche se stesso. M. C., 44 anni, è stato arrestato ieri notte dalla polizia per maltrattamenti in famiglia, resistenza, violenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Gli agenti sono arrivati in vicolo Viola dopo la chiamata degli uomini del 118. Si era da poco conclusa, infatti, una violenta lite tra moglie e marito, ma quest’ultimo impediva ai soccorsi di entrare in casa e aiutare così la donna.
Quando la polizia è arrivata ha raggiunto M.C., che intanto si era barricato in casa, mentre gli uomini del 118 erano finalmente riusciti a soccorrere la donna ferita.
Quando gli agenti sono riusciti a entrare, l’aggressore ha cercato di colpire anche loro, con calci e testate, minacciandoli e offendendoli. I poliziotti sono a fatica riusciti a immobilizzarlo e a portarlo in auto.
A quel punto l’uomo, invece di calmarsi, avrebbe cominciato a tirare testate anche ai vetri dell’auto, finendo così anche lui al pronto soccorso. Neanche questo è però servito a calmarlo, tanto che anche nel tragitto dall’ospedale alla Questura, ha continuato a minacciare gli agenti e a divincolarsi. L’uomo ora è a San Sebastiano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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Il personale della Sezione Volanti ha tratto in arresto Marcello Contini, 44enne sassarese, per maltrattamenti in famiglia, resistenza, violenza, minacce ed oltraggio a Pubblico Ufficiale
Picchia la moglie, arrestato sassarese
SASSARI – Il personale della Sezione Volanti ha tratto in arresto Marcello Contini, 44enne sassarese, per maltrattamenti in famiglia, resistenza, violenza, minacce ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Gli operatori, su richiesta del 118, sono intervenuti in Vicolo Viola, a seguito di una violenta lite tra moglie e marito, il quale ostacolava i soccorsi e minacciava il personale paramedico.
Sul posto, i poliziotti hanno preso contatti con i sanitari intenti a curare la donna, che hanno indicato l’abitazione dove il presunto aggressore, ferito, si era rinchiuso. Raggiunto l’appartamento ed entrati all’interno, gli agenti lo hanno invitato a calmarsi e a collaborare. Al fine di evitare i controlli degli agenti, in più riprese l’uomo ha cercato di colpire gli agenti con calci e testate proferendo nei loro confronti minacce e offese e dopo averlo immobilizzato, con non poca fatica, lo hanno fatto salire in macchina per l’accompagnamento in Questura.
A bordo dell’autovettura, Contini ha proseguito con il suo atteggiamento violento colpendo con testate il vetro dello sportello e minacciando ripetutamente i poliziotti. La reazione violenta del fermato, si è ripetuta durante il trasporto in ospedale ed il successivo accompagnamento in Questura da dove lo stesso, dopo un breve trattenimento nelle camere di sicurezza è stato condotto presso la locale casa circondariale e disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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