L’OMICIDIOUccide il padre, poi lo fa a pezzie lo butta tra i rifiuti. ArrestatoIl corpo senza gambe e braccia è stato trovato in un bidone della spazzatura in stato di decomposizione. Portato in questura il figlio di 21 anni ha confessato l’omicidio. Ora si trova nella casa circondariale di Verona-Montorio
VERONA – Ha ucciso il padre, poi con una sega gli ha tagliato gambe e braccia, riducendo il corpo in cinque pezzi per farlo entrare in un bidone della raccolta differenziata. Qualche giorno dopo è stato fermato dagli investigatori e ha confessato l’omicidio. Gli agenti hanno scoperto il corpo in avanzato stato di decomposizione. L’uccisione potrebbe risalire infatti anche a una settimana fa.Giorgio Zorzi, 66 anni nato a Sant’Ambrogio di Valpolicella (Verona), è stato trovato in un garage di un condominio in via Sant’Euprepio, prima periferia di Verona.
Il figlio è stato fermato subito dopo il ritrovamento del cadavere.Portato in questura, Piergiorgio Zorzi, 21 anni, ha confessato tutto durante un’interrogatorio di 5 ore. I rapporti tra padre e figlio erano tesi da anni. Da quando era ancora un bambino, ha spiegato Piergiorgio davanti alla squadra mobile e al pm Elvira Vitulli. Giorgio Zorzi sarebbe stato ucciso con un coltello, o un altro oggetto appuntito, nel corso dell’ennesima lite.Il pm Elvira Vitulli ha quindi disposto il fermo per i reati di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
Il 21enne è stato portato nella casa circondariale di Verona-Montorio a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre sono in corso ulteriori indagini. Ancora bisogna stabilire come e quando è morto l’uomo, l’esame autoptico sarà fatto in mattinata all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Verona.Piergiorgio Zorzi aveva lasciato la scuola superiore ed era in cerca di lavoro. La madre, che ha problemi di salute, si era allontanata da casa da una decina di giorni per andare a Peschiera (Verona) ad accudire la nonna di Piergiorgio.
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/05/31/news/uccide_padre-4459982/