PROSTITUTA UCCISA
L’operaio fermato ha confessato
“L’ho uccisa per rubarle 200 euro”
L’omicidio è avvenuto quattro giorni fa a Monselice. La vittima, Iulsa Sousa Moreira, era una cittadina brasiliana, clandestina in Italia. Lavorava come ballerina di lap dance. E’ stata sgozzata; l’assassino ha tentato di bruciare il cadavere, ma poi è fuggito subito
PADOVA – L’uomo fermato per l’omicidio a Monselice della ballerina di lap dance 1e prostituta Iulsa Sousa Moreira è Simone Maistrello, 35 anni, residente a Carceri, piccolo centro a pochi chilometri dal luogo del delitto. Maistrello ha confessato il delitto ai carabinieri. Nella stanza d’albergo dove l’omicida si era rifugiato, a Montagnana, i militari hanno trovato i vestiti intrisi del sangue della vittima che l’uomo indossava al momento dell’assassinio e l’arma del delitto, un coltello.
La donna, cittadina brasiliana, era clandestina, ed è stata trovata sgozzata, e con i vestiti semibruciati. La donna – secondo i carabinieri – è stata uccisa sul proprio letto con un fendente alla gola. Il corpo è stato quindi portato nel bagno della casa, dove l’assassino ha tentato di bruciarlo con liquido infiammabile, coprendolo infine con sacchetti di plastica. I militari non hanno trovato segni di effrazione nell’appartamento.
Una volta in caserma, l’assassino, coetaneo della vittima, è caduto più volte in contraddizione prima di ammettere l’addebito e di confessare davanti al pm Maria Ignazia D’Arpa ed al comandante del nucleo investigativo dei carabinieri maggiore Francesco Rastelli. Ha precisato di avere agito allo scopo di rapinare alla vittima duecento euro.
E’ stato portato in stato di fermo nella casa circondariale di Padova, a disposizione dell’autorità giudiziaria: dovrà rispondere dei reati di omicidio e rapina pluriaggravati.
Simone Maistrello, operaio dalle occupazioni saltuarie, secondo quanto detto dallo stesso ai carabinieri, era in procinto di partire per la Germania dove avrebbe avuto alcuni contatti per una nuova occupazione. All’uomo i carabinieri sono arrivati controllando i tabulati telefonici della vittima. Sarebbe stato l’ultima persona a parlare con Iulsa Sousa Moreira.
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/22/news/prostituta_uccisa_nel_padovano-11519077/
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Ballerina brasiliana uccisa,
sul corpo trenta coltellate
Fermato un operaio dalle occupazioni saltuarie di 35 anni: nella sua camera vestiti intrisi di sangue
MILANO- La ballerina brasiliana di lap dance trovata sgozzata tre giorni fa nel suo appartamento a Monselice (Padova) è stata massacrata con trenta coltellate, prima che l’omicida tentasse di distruggerne il cadavere dandogli fuoco. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita sul corpo di Iulsa Sousa Moreira, 35 anni, dal medico legale Massimo Montisci. Per l’assassinio è stato fermato un operaio dalle occupazioni saltuarie, Simone Maistrello, 35 anni, di Monselice, che nella nottata di venerdì ha confessato l’omicidio e ha detto di aver agito allo scopo di rubare alla vittima, dedita alla prostituzione, duecento euro. L’uomo è accusato di omicidio e rapina pluriaggravati. A lui i militari sono arrivati controllando i tabulati telefonici della vittima: Maistrello sarebbe stato l’ultima persona a parlare con Iulsa Sousa Moreira. Nella stanza d’albergo dove si era rifugiato, a Montagnana (Padova), i carabinieri hanno trovato vestiti intrisi di sangue della vittima e l’arma del delitto, un coltello.
http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_22/ballerina-brasiliana-uccisa-trenta-coltellate_17726f24-266c-11e0-8bad-00144f02aabc.shtml