Convivente rumena picchiata Stava troppo sotto la doccia
Lamezia Terme – Lascia il suo paese per convivere con un italiano, ma dopo qualche tempo l’amore si trasforma in violenza. E soltanto per avere fatto una doccia troppo prolungata. È la storia di una giovane donna rumena selvaggiamente pestata dal suo convivente, un uomo di 51 anni, M. C., pensionato nativo di Catanzaro, e arrestato in flagranza dei reati di maltrattamenti e lesioni personali aggravate. Una vicenda che poteva finire peggio se la squallida scena di violenza non fosse stata notata da alcuni carabinieri della polizia giudiziaria in servizio intervenuti prontamente strappando la donna dalle grinfie dell’uomo.
La donna ha subito delle gravi lesioni. I medici del pronto soccorso le hanno riscontrato un trauma cranico-facciale e numerose escoriazioni e tumefazioni in ogni parte del corpo, guaribili in trenta giorni. Segni evidenti di una violenza disumana che solo la sorte ha evitato che si trasformasse in una tragedia, e solo grazie alla prontezza d’intervento dei carabinieri ha permesso di interrompere la furia dell’uomo che si stava accanendo colpendo con schiaffi e pugni la propria convivente in una strada di campagna all’estrema periferia della città
I militari stavano percorrendo con l’auto di servizio la complanare della strada "Due Mari" in direzione Sant’Eufemia, giunti all’altezza di un ristorante hanno notato ai margini della strada un uomo intento a colpire ripetutamente qualcosa a terra. Non è sembrato un boscaiolo perchè picchiava a mani nude e senza scure. Solo avvicinandosi hanno potuto constatare che l’individuo inferocito stava colpendo ripetutamente una donna con schiaffi e pugni, afferrandola per i capelli e dimenandola a terra, mentre questa col volto tumefatto e sanguinante cercava invano di proteggersi. Prontamente i militari sono balzati fuori dall’autovettura bloccando l’uomo. Portato in caserma hanno raccolto la denuncia della donna contro di lui, una rumena che aveva conosciuto tramite un’agenzia matrimoniale.
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