Uccide la moglie
poi si toglie la vita
Salva la figlia di 4 anni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti la coppia sarebbe stata prossima a una separazione. Sui due corpi è stata disposta l’autopsia
Prato, 6 maggio 2011 – Ha chiamato la polizia terrorizzato, dopo aver ucciso la moglie. In casa c’era anche la figlia di 4 anni che avrebbe visto il padre sporco di sangue prima che lui si togliesse la vita. Ma la bimba non avrebbe assistito a quanto accaduto tra i genitori. Questo risulta dalle prime ricostruzioni degli inquirenti sula tragedia che ha avuto luogo stamani in via Firenze. Poco dopo aver avvertito gli agenti, l’uomo, si sarebbe tolto la vita colpendosi all’addome con un coltello, forse lo stesso usato per uccidere la moglie.
In base a una prima ricostruzione tra marito e moglie potrebbe essere scoppiato un litigio improvviso che avrebbe scatenato la furia dell’uomo: armatosi di un coltello da cucina, stanza dove è stata trovata anche pronta la tavola per la colazione, sarebbe salito in camera da letto, al secondo piano della casa, e avrebbe ucciso la donna.
“Correte, correte, mandate subito l’ambulanza in via Firenze 123. Mia moglie, mia moglie è morta”. Preso dal terrore, l’uomo poi avrebbe avvertito il 112. Alla domanda dell’operatore sulla causa della morte della moglie, il 37enne avrebbe riagganciato senza dare una risposta. E dopo pochi minuti si sarebbe colpito con la stessa arma. E’ stata sufficiente una sola coltellata, all’addome, per provocargli la morte, avvenuta per dissanguamento. L’arma è stata rinvenuta in camera da letto e sequestrata dagli agenti.
Quando l’ambulanza è sopraggiunta sul luogo dell’omicidio, per i due coniugi non c’è stato niente da fare. La bimba è stata salvata dai vigili del fuoco che l’hanno portata fuori dall’appartamento.
Sui due corpi è stata disposta l’autopsia. Anche se per ora, secondo gli inquirenti si tratta di un omicidio – suicidio, non vengono escluse altre piste su come possa essersi sviluppata la tragedia. Gli investigatori stanno parlando con persone vicine alla coppia.
I due coniugi potrebbero essere stati sull’orlo di una separazione. E’ quanto ipotizzano gli inquirenti dopo aver ritrovato nella casa un foglio di carta con uno schema scritto a mano in cui si prevede una divisione dei beni. Il foglio era appoggiato su un mobile e facilmente visibile; secondo prime valutazioni degli investigatori farebbe supporre che i due coniugi stessero già individuando in che termini procedere, anche sotto il profilo patrimoniale. Lo scritto riporterebbe uno schema con la descrizione dettagliata di ciò che sarebbe andato a lei e cosa a lui, compresi perfino gli elettrodomestici (lavatrice, tv) e i mobili nell’abitazione. I vicini avrebbero dichiarato che marito e moglie litigavano molto spesso: anche queste tensioni contribuiscono a ipotizzare che la possibile separazione possa essere stato movente dell’omicidio-suicidio.
http://www.lanazione.it/prato/cronaca/2011/05/06/501245-uccide_moglie_suicida.shtml
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Omicidio-suicidio in Toscana, il marito ha avvertito i Carabinieri prima di togliersi la vita. Illesa bambina di 6 anni
I
cadaveri di due coniugi sono stati rinvenuti venerdì mattina a Prato, poco prima delle 8, in una casa di via Firenze. Si tratterebbe, secondo una prima ricostruzione, di un caso di omicidio-suicidio. Ad avvertire i carabinieri sarebbe stato l’uomo, forse dopo aver ucciso la moglie. Subito dopo si sarebbe tolto la vita, ma la ricostruzione dell’accaduto è ancora al vaglio degli inquirenti. L’uomo avrebbe voluto avvertire i carabinieri che in casa c’era la figlia di 6 anni, salvata dai vigili del fuoco, che hanno fatto irruzione nell’appartamento. Quando l’ambulanza della Misericordia con il medico è intervenuta sul posto, per i due coniugi non c’era più niente da fare. La figlioletta è stata portata fuori casa dai vigili del fuoco.
http://www.libero-news.it/news/730602/Prato__uomo_uccide_moglie_e_si_spara__Figlia_salva.html
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Tragedia familiare a Prato, uccide la moglie e si suicida: salva la figlia di 4 anni
Prato – (Adnkronos) – Secondo quanto emerso, ad aprire la porta a soccorritori e Carabinieri è stata proprio la bimba della coppia, sotto choc. Non è ancora chiaro quali siano state le cause scatenanti del tragico gesto, anche se non si escludono motivi passionali. Il pm di turno ha disposto l’autopsia sulle due salme
Prato, 6 mag. – (Adnkronos) – Avevano rispettivamente 37 e 34 anni l’uomo e la donna (marito e moglie) trovati morti stamane poco dopo le 8 nella loro abitazione di via Firenze, a Prato. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo, operaio, avrebbe ucciso prima la moglie con un coltello, poi ha chiamato i militari, dicendo che la donna era morta, quindi avrebbe rivolto l’arma da taglio contro di se’, togliendosi la vita. Quando i soccorritori dell’ambulanza sono arrivati sul posto, hanno provato a rianimare l’uomo, che e’ deceduto poco dopo. La moglie, invece, era gia’ morta.
I cadaveri erano nella camera da letto, al piano superiore dell’abitazione. Secondo quanto emerso, ad aprire la porta a soccorritori e carabinieri e’ stata la figlia di 4 anni della coppia, sotto choc. L’arma da taglio e’ stata trovata e repertata. Il pm di turno ha disposto l’autopsia sulle due salme. Non e’ ancora chiaro quali siano state le cause scatenanti del tragico gesto, anche se non si escludono motivi passionali.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Toscana/Tragedia-familiare-a-Prato-uccide-la-moglie-e-si-suicida-salva-la-figlia-di-4-anni_311983373192.html
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Strage familiare a Prato: marito uccide la moglie e si toglie la vita
di Redazione
Prato. Strage familiare a Prato, in via Firenze. Sono stati trovati morti uno accanto all’altro nella loro camera da letto, al piano superiore di una villetta. Giuseppe Milazzo di 37 anni e Desiré Zumia di 34, marito e moglie, sarebbero morti questa mattina. Il marito, forse dopo un litigio improvviso ha colpito la moglie con numerose coltellate prima di rivolgere l’arma contro se stesso.
E’ stato proprio lui ad avvertire i Carabinieri, con una telefonata al 112 nella quale ha detto di aver trovato la moglie senza vita. Ma il rimorso per averla uccisa deve averlo sopraffatto e così l’uomo si è ucciso subito dopo. In casa c’era la figlia della coppia, di soli 4 anni che si trovava al piano terra dell’abitazione quando carabinieri e vigili del fuoco sono intervenuti. Sembra che sia stata proprio la piccola ad aprire la porta ai militari.
Dalle prime rilevazioni pare che la bambina non abbia assistito all’omicidio. La coppia aveva anche un’altra figlia, di 17 anni, che al momento della tragedia non era in casa. I motivi della tragedia non sarebbero ancora chiari. I soccorsi hanno trovato l’uomo ancora in vita, ma i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari sono stati inutili.
http://www.toscananews24.it/it/notizia/cv1ep1/cv1ia_4692/default.aspx
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Ammazza la moglie e poi si uccide La figlia di 4 anni apre ai carabinieri
di Redazione
Stavano per separarsi, ma lui ha deciso di farla finita in modo diverso. Ha ucciso la moglie, ha avvisato i carabinieri dicendo che in casa c’era la figlioletta di 4 anni, e si tolto la vita accoltellandosi all’addome.
È accaduto in un’abitazione di via Firenze 123, a Prato. Le vittime si chiamavano Giuseppe Milazzo, 38 anni, e Desiree Zumia, di 34. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, coordinati dal pm Roberta Pieri, tra i due sarebbe scoppiato un litigio improvviso e violento in cucina, dove è stata trovata la tavola apparecchiata per la prima colazione. Il marito avrebbe afferrato un coltello da cucina per poi andare al piano di sopra dove in camera da letto, ha pugnalato la moglie. Quando sul posto sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco e ambulanza, la piccola è riuscita con difficoltà ad aprire la porta, aiutata dai vigili del fuoco. La bambina è stata presa in consegna da un pompiere, che l’ha portata via e l’ha affidata a una donna carabiniere, che ha cercato di distrarla. Gli inquirenti hanno trovato nella casa un foglio di carta con uno schema scritto a mano in cui si ipotizza una divisione dei beni. Lo scritto riporterebbe uno schema con la descrizione dettagliata di ciò che sarebbe andato a lei e cosa a lui, compresi perfino gli elettrodomestici (lavatrice, tv) e i mobili nell’abitazione.
http://www.ilgiornale.it/interni/ammazza_moglie_e_poi_si_uccide_la_figlia_4_anni_apre_carabinieri/07-05-2011/articolo-id=521511-page=0-comments=1
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