Ferentino, trova un impiego con internet:
viene violentata il primo giorno di lavoro
FERENTINO – L’ha molestata al primo giorno di lavoro, tentando di violentarla. Quando si è reso conto del reato commesso è fuggito sull’A1 ma sulle sue tracce c’erano già i carabinieri che lo hanno inseguito per 170 chilometri fino a Chieti, dove è stato bloccato e arrestato all’uscita dell’autostrada.
La molestia sessuale con tentata violenza è accaduta a Ferentino (Frosinone) e la vittima è una giovane italiana di 29 anni. Quest’ultima aveva accettato un colloquio di lavoro, in seguito a un contatto nato su Internet, ma proprio il primo giorno d’impiego in un’ azienda che opera nel settore del commercio, la giovane si è trovata davanti a una realtà che non immaginava.
L’annuncio per il posto di lavoro era stato diffuso via internet. Secondo la ragazza c’era stato un primo colloquio telefonico, poi nei giorni scorsi il colloquio in sede. Tutto era andato bene. Uffici accoglienti, gentilezza e cortesia da parte dell’uomo. Nulla faceva presagire a quanto accaduto sabato sera. La ragazza era stata contattata per il suo primo giorno di lavoro.
Nell’azienda c’era stata qualche ora di formazione professionale, poi alcuni istanti prima di salutarsi il fattaccio. L’uomo ha iniziato un approccio alla ragazza. Prima, solo parole, poi si è passati alle vie di fatto e con violenza l’ha palpeggiata riuscendo a consumare anche un rapporto sessuale che gli esami medici hanno però specificato di non essere stato completo.
Durante il rapporto la ragazza ha iniziato ad urlare e colpire con forza l’uomo fino a riuscire a divincolarsi e fuggire in strada. La 29enne, ha chiamato subito i carabinieri con il suo telefono cellulare e mentre parlava con i carabinieri, ha visto transitare davanti a lei, lungo la via Casilina, il capitano della Guardia di Finanza di Fiuggi, Raffaella Placido. L’ufficiale notando la ragazza impaurita si è fermata e le due donne hanno parlato di quanto era accaduto e sono scattate le ricerche dell’uomo segnalato sull’autostrada verso l’Abruzzo.
Domani, dopo la convalida dell’arresto, l’uomo verrà probabilmente trasferito nel carcere di Frosinone. Titolare dell’inchiesta il magistrato della Procura di Frosinone, Barbara Trotta.
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