L’Onu boccia l’Italia: troppi femminicidi. Donne come oggetti sessuali!

ONU E DONNA: ITALIA BOCCIATA

Il 14 luglio scorso si è tenuto a new york una riunione per monitorare l’attuazione della convenzione ONU per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna.
L’italia è stata l’unica nazione a non essersi espressa in una delle sei lingue ufficiali, obbligatorio per far parte delle sessioni ONU, infatti si è espressa in italiano, che non fa parte delle lingue ufficiali.
Appunto a parte, l’ONU ha criticato aspramente il bel paese per la rappresentazione delle donne come oggetti sessuali.

Secondo le Nazioni Unite in Italia ci sono ancora profondi stereotipi che hanno un profondo impatto sul ruolo della donna e sul ruolo che riveste in società e in famiglia.
E’ stata apprezzata la legge che introduce e punisce il reato di stalking ma questo è solo uno dei tantissimi passi che il nostro paese deve ancora fare per creare una vera uguaglianza fra uomo – donna.
Ci sono ancora troppe violenze su donne e bambine, e non è concepibile che non ci siano dati sulle violenze contro immigrate, Rom e Sinti per tutte quelle situazioni culturali-religiose che ritengono quasi normali la violenza domestica.
Ultimo allarme viene dato dall’alto numero di donne uccise da compagni o ex compagni.
Viene dunque chiesto di presentare entro due anni tutte le misure legali, amministrative, politiche ed educative volte a ridurre tali stereotipi.
In particolare viene chiesto di lavorare sulle immagini che vengono divulgate da pubblicità e media che spesso rapprensentano il mondo femminile in modo del tutto falsato.
Ultima critica e forse anche la più importante è rivolta al mercato del lavoro, i salari fra uomini e donne sono ancora fortemente sessisti, e un altissimo tasso di donne è costretta a lasciare il lavoro dopo la gravidanza ed è invece bassissima la percentuale di padri che usano il congedo parentale (circa il 10%).

Viene dunque chiesto in ultma analisi che il governo si impegni a introdurre tutte quelle norme che aiutino la donna a conciliare lavoro – famiglia.

Vedremo se alla prossima riunione l’Italia si troverà più preparata, al momento è stata decisamente rimandata con debito formativo.

http://www.ultimenotizie.we-news.com/cronaca/estera/5530-onu-e-donna-italia-bocciata

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Una risposta a L’Onu boccia l’Italia: troppi femminicidi. Donne come oggetti sessuali!

  1. fernanda scrive:

    non ho parole..ma ho sempre detto che per vendere un barattolo di pomodori o un profumo non c’è bisogno di mostrare una donna mezza o tutta nuda…per facilitare la vendita e business……….c’è ancora troppo maschilismo..dunque secondo gli uomini lìunico lavoro ben retribuito che una donna puo’ fare senza tasse e senza problemi di conegdo e’ la prostituta immagino….un vero schifo spero cambino le cose.

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