Trovato cadavere di un 23enne
ucciso per motivi passionali
La vittima rinvenuta nella zona di Rojano, il corpo nudo bruciato, le mani legate. Ad avvisare la polizia la madre dell’omicida, che è scappato ed è al momento ricercato
TRIESTE – Un film dell’orrore. Ha condotto la sua vittima in un casolare abbandonato, lo ha legato alla sedia, lo ha pugnalato a morte e infine ha dato il corpo alle fiamme. Così è stato trovato questa mattina il cadavere di un 23 enne triestino. Aveva mani e piedi legati, il corpo parzialmente bruciato. L’omicidio per mano di un coetaneo, è avvenuto in via Gelona nel borgo di Gretta, alla periferia del capoluogo giuliano, in una stanza al quarto piano di una casa fatiscente e in disuso dell’Ater, una di quelle che negli anni Cinquanta erano state occupate dagli sfollati dall’Istria e dalla Dalmazia, e oggi sono occupate abusivamente da senzatetto e mendicanti.
L’omicida, che sarebbe un ‘bullo’ di quartiere con precedenti penali, al momento è ricercato. Avrebbe ucciso il coetaneo perché da alcuni mese stava con la sua ex moglie, anche lei giovane di 21 anni. Ad avvertire la polizia sarebbe stata la madre dell’omicida. Secondo indiscrezioni, confermate dalla Questura, l’aggressore, dopo aver commesso il delitto, avrebbe raccontato l’accaduto alla madre chiedendole del denaro per poter fuggire. Non appena scappato, la donna ha avvertito la Polizia. Un complice sarebbe stato arrestato, mentre sarebbero almeno 5 le persone sentite dagli inquirenti in mattinata. E’ intanto caccia all’uomo in tutta Italia e nella vicina Slovenia. Elicotteri della Polizia hanno percorso la zona di confine ma finora le ricerche non hanno avuto esito.
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/08/26/news/trieste_trovato_cadavere_di_un_23enne_a_chiamare_la_polizia_i_genitori_dell_assassino-20894750/