Condannati a otto anni per stupro
parenti devastano il tribunale: 20 arresti
I familiari di due dei colpevoli reagiscono con violenza e attaccano agenti e funzionari. Feriti poliziotti e funzionari, per gli arrestati anche l’accusa di sequestro di persona
VELLETRI – Hanno devastato l’aula di tribunale perché le condanne per stupro ai danni di una minorenne erano, secondo loro, troppo pesanti. I familiari di due dei tre condannati a otto anni e sei mesi, una ventina di persone in tutto, hanno reagito con violenza alla lettura della condanna e hanno reagito con violenza, attaccando le forze dell’ordine.
Così l’aula del tribunale di Velletri, dove si svolgeva il processo contro tre giovani italiani accusati da una 16enne romena di violenza sessuale, è diventa luogo di scontro tra familiari da una parte e polizia, carabinieri e funzionari della questura dall’altra.
Tutti è iniziato dopo la lettura della sentenza e alla fine si sono registrati diversi agenti feriti e medicati al pronto soccorso e 20 arresti, con l’accusa di sequestro di persona, danneggiamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Lo stupro era avvenuto a Torvajanica nell’aprile del 2010.
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/11/22/news/condannati_a_otto_anni_per_stupro_parenti_devastano_il_tribunale_20_arresti-25384707/
Troppo pesanti??? Quelle bestie si meriterebbero come minimo il doppio degli anni e ai lavori forzati e con i “civili parenti” a dar loro una mano, in galera naturalmente!