Stalking, la polizia arresta un sessantenne che entra in un bar dove lavora l’ex moglie e minaccia il proprietariodi redazione
Crema – Sarà giudicato oggi in tribunale un sessantenne arrestato dalla polizia di stato sabato sera intorno alle 22 perché si era reso protagonista dell’ennesimo episodio di stalking nei confronti dell’ex convivente. L’uomo, noto alle forze dell’ordine, da tempo non riusciva a digerire l’allontanamento della compagna, dalla quale aveva avuto una figlia. La donna, dopo aver subito maltrattamenti e minacce, verso la fine dello scorso anno si era rivolta alla polizia per ottenere protezione.
Le minacce
Gli agenti avevano cercato di dissuadere l’uomo, denunciato e diffidato dal giudice dall’avvicinarsi alla casa della donna o al suo luogo di lavoro. Sentenza caduta nel vuoto perché il sessantenne aveva messo in atto minacce sempre più pressanti e preoccupanti. Addirittura era riuscito a far licenziare la moglie dal lavoro, pensando così di poterla riavvicinare. Tuttavia, la donna aveva convinto il suo datore di lavoro a riassumerla e, come sempre, sabato sera era al lavoro, quando si è presentato l’ex convivente. La tentata aggressioneDapprima qualche battuta, poi minacce, infine tentativi di aggressione anche nei confronti del titolare del bar, che si è visto costretto a chiamare gli agenti. Quando gli uomini del commissariato di Crema sono intervenuti, il molestatore non ha desistito dai suoi propositi, finendo con l’essere arrestato. Dopo il fine settimana trascorso in carcere, oggi il processo.
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