Uomini coinvolti in un giro di usura ed estorsioni. Per le donne che non riuscivano a pagare: minacce e stupro!

Taranto, usura e stupro:13 arrestiLa mente della banda è un ex poliziottoLa polizia tributaria di Taranto ha eseguito 13 ordinande di custodia cautelare, 7 in carcere e 6 ai domiciliari per associazione per delinquere dedita all’usura, estorsione e riciclaggio dei proventi illeciti. L’organizzazione faceva capo ad un ex poliziotto della squadra mobile della città.

Arrestati anche tre funzionari di banca. Le vittime che non riuscivano a pagare oltre ad essere minacciate erano anche costrette a subire violenza sessuale.Taranto, 13 arresti per usuraIl capo banda sarebbe Luciano Donati, di 53 anni, ex poliziotto di origini calabresi residente a Taranto. L’uomo era già agli arresti domiciliari per altri precedenti reati e quando stamani i finanzieri gli hanno notificato la nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere ha accusato un malore ed è stato accompagnato in ospedale dove è stato ricoverato per problemi cardiaci.

Donati era stato arrestato nel 2005 per una maxitruffa ai danni di banche e società finanziarie e a gennaio sempre con l’accusa di usura ed estorsione. L’organizzazione criminale capeggiata da Donati avrebbe creato un giro di usura con i tassi di interesse che potevano raggiungere anche il 120%. Nel corso dell’indagine, grazie alle intercettazioni telefoniche, i finanzieri hanno anche sventato una rapina ai danni di un commerciante che si apprestava a versare una ingente somma di denaro. Sotto sequestro sono finiti beni per svariati milioni euro. Nell’operazione sono stati impegnati 170 militari con l’ausilio di elicotteri e cani antidroga.

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