Italiano accusato di pedofilia e induzione alla prostituzione

Pedofilia, italiano a processo:il caso che turba la Colombia72enne di Udine avrebbe abusato di un 15enne, trovato nudo e in agonia per overdose. Il ragazzo è poi deceduto

MILANO – Se Paolo Pravisani venisse riconosciuto colpevole, quella a suo carico sarebbe la prima condanna per pedofilia in Colombia contro un cittadino straniero. L’imputato è un 72enne originario di Udine. È accusato, oltre che di pedofilia, anche di detenzione di materiale pedopornografico, droga e induzione alla prostituzione. Il 16 giugno alle ore 9 (le 15 in Italia) dovrà presentarsi in aula.

LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI – I fatti che vedono coinvolto Pravisani risalgono al 2008. E la ricostruzione riportata da diversi media colombiani e da Terre des Hommes, la ong che opera attivamente nel paese sudamericano in difesa dei minori vittime di sfruttamento sessuale e che si occupa del caso, è dettagliata: il 23 febbraio del 2008 la polizia trova nell’appartamento dell’ex pilota di Udine a Cartagena (meta turistica molto nota sulla costa caraibica) il 15enne colombiano Yesid Torres, nudo e agonizzante, con segni di violenza sul corpo. Accanto a lui, Pravisani, in mutande e visibilmente ubriaco. I soccorsi, seppur immediati, risultano inutili e il giovanissimo Yesid muore in ospedale. Il medico legale, spiega Terre des Hommes, stabilisce che la morte del 15enne, che ufficialmente lavorava come domestico in casa del pensionato italiano, è stata causata da una overdose di cocaina, motivo per cui Pravisani non viene accusato di omicidio. Ma la polizia trova in casa dell’italiano droga e foto pedopornografiche che ritraggono, racconta la ong, atti sessuali tra minori, in alcune delle quali appare lo stesso Pravisani. Dopo pochi giorni di carcere, il 70enne italiano entra in una clinica psichiatrica.

«BASTA RINVII» – L’italiano si trova tuttora nella stessa clinica e, dal 2008 ad oggi, le udienze del processo Pravisani vengono continuamente rinviate per la mancata presenza in aula dell’imputato e di Ilda Rosa Martinez, accusata di procacciare minori all’italiano. Gli avvocati di Pravisani cercano di farlo assolvere perché «incapace di intendere e volere», ma diverse perizie hanno dimostrato il contrario. Il turismo sessuale è un fenomeno molto diffuso in Colombia, a causa dell’indigenza in cui versa gran parte della popolazione. A Cartagena Terre des Hommes ha denunciato in cinque anni 48 casi di pedofilia, undici dei quali hanno già avuto come esito delle condanne. Il processo Pravisani è il primo contro uno straniero e la ong chiede che si faccia luce sul caso. «Il fatto che gli avvocati della difesa cerchino di posticipare la sentenza definitiva con vari mezzi costituisce un grave ostacolo all’esercizio della giustizia in un campo così delicato come lo sfruttamento sessuale dei minori – denuncia Raffaele K. Salinari, presidente di Terre des Hommes -. Confidiamo quindi che con l’udienza del 16 giugno il giudice possa stabilire la verità sul caso senza ulteriori rinvii».

http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_15/processo-pravisani-colombia_fb1b4956-7895-11df-9d05-00144f02aabe.shtml 

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