Uccide la moglie indiana
perchè vestiva all’occidentale
Kaur Balwinde, 27 anni, è stata strangolata dal marito Singhj Kulbir a Piacenza. L’uomo l’ha uccisa per gelosia ma soprattutto perchè non tollerava il suo modo di vestire lontano dalle tradizioni famigliari. Era incinta
Uccisa perchè vestiva all’occidentale. Un’altra donna ammazzata perchè aveva deciso di ribellarsi alle tradizioni, di vivere una vita normale a Piacenza. Era incinta, aspettava il terzo figlio: è stata uccisa dalla furia cieca del marito, geloso e intollerante per quei vestiti alla moda. Sarebbero questi, secondo i primi riscontri dei carabinieri e della Procura di Piacenza, i moventi dell’omicidio di Kaur Balwinde, indiana di 27 anni strangolata dal marito, Singhj Kulbir.
Il cadavere della donna era stato trovato ieri nel Po del Piacentino. Kaur era scomparsa da 15 giorni dalla casa di Fiorenzuola dove viveva con il marito e un figlioletto di 5 anni, ed era incinta di tre mesi. Da giorni vigili del fuoco e protezione civile la stavano cercando. Di lei nessuna traccia sino a quando, domenica, un pescatore romeno ha avvistato il corpo su un argine a San Nazzaro, frazione di Monticelli d’Ongina- Il marito, 36 anni, operaio in un’azienda agricola di Fiorenzuola d’Arda, incensurato, avrebbe strangolato la moglie per poi gettarla nel Grande Fiume nel tentativo di occultarlo. Adesso l’uomoè interrogato in procura dal pm Antonio Colonna. Agli inquirenti ha comunque già confessato i motivi del gesto.
http://parma.repubblica.it/cronaca/2012/05/28/news/uccide_la_moglie_indiana_perch_vestiva_all_occidentale-36056192/
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A PIACENZA
Uccide la moglie indiana per gelosia: «Vestiva all’occidentale», trovato il cadavere nel Po
Sarebbe questo il movente dell’omicidio di Kaur Balwinde, l’indiana di 27 anni incinta di tre mesi, strangolata dal marito
Kaur Balwinde, la ragazza indiana uccisa dal marito (Ansa)
MILANO – L’ha uccisa per gelosia, ma soprattutto perchè vestiva all’occidentale. Sarebbe questo, secondo i primi riscontri dei Carabinieri e della Procura di Piacenza, il movente dell’omicidio di Kaur Balwinde, l’indiana di 27 anni strangolata dal marito, Singhj Kulbir. La ragazza, incinta di tre mesi, era scomparsa da 15 giorni dalla casa di Fiorenzuola dove viveva con il marito e un figlioletto di 5 anni. L’uomo, incensurato di 36 anni, lavora accudendo il bestiame in un’azienda agricola di Fiorenzuola d’Arda. Una quindicina di giorni fa, ha strangolato la moglie e l’ha poi gettata nel Po.
LA VITTIMA – Il cadavere della ragazza è stato trovato domenica da due ragazzi che passeggiavano su un argine a San Nazzaro, frazione di Monticelli d’Ongina. Ai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza e della stazione di Fiorenziola, il marito della ragazza indiana ha ammesso la gelosia per la scelta della donna di non vivere secondo i costumi indiani. E dopo un lungo interrogatorio, l’uomo ha confessato. Kaur, mamma casalinga, svolgeva anche qualche lavoretto domestico a pagamento ed era conosciuta e benvoluta dalle altre mamme con bambini che frequentavano la scuola materna di Fiorenzuola, tanto che queste ultime si erano mobilitate al momento della sua scomparsa. Anche il marito svolgeva una vita normale e tranquilla e andava spesso a prendere e accompagnare il bambino a scuola. Una coppia inserita, conosciuta da tutti, anche perchè la famiglia della vittima vive da una ventina d’anni in Toscana.
L’APPELLO – La risposta dello Stato sia pronta e severa. È l’appello lanciato da Mara Carfagna, deputato Pdl: «La risposta dello Stato italiano a un uomo che ha ucciso la moglie indiana di soli 27 anni, con un bimbo in grembo, già madre, solamente perchè voleva vestire come una qualsiasi italiana, deve essere pronta, severa e simbolica. Chi mette in discussione il diritto alla libertà ed integrità delle donne – ha aggiunto l’ex ministro per le Pari opportunità – è un nemico dell’intera società e come tale deve essere trattato».
http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_28/moglie-indiana-uccisa-piacenza-%20Kaur-Balwinde_f293328c-a898-11e1-9745-9bc890f97404.shtml
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Piacenza, uccide la moglie indiana
“Vestiva troppo all’occidentale”
Kaur Balwinde, la ragazza indiana di 27 anni residente a Fiorenzuola d’Arda in provincia di Piacenza e trovata cadavere nel fiume Po
Strangola la donna per gelosia
poi butta il cadavere nel fiume
PIACENZA
L’avrebbe uccisa per gelosia, ma soprattutto perchè vestiva all’occidentale. Sarebbe questo, secondo i primi riscontri dei Carabinieri e della Procura di Piacenza, il movente dell’omicidio di Kaur Balwinde, l’indiana di 27 anni strangolata dal marito, Singhj Kulbir.
L’uomo, 36 anni, operaio in un’azienda agricola di Fiorenzuola d’Arda, incensurato, avrebbe strangolato la moglie, per poi gettarla nel Po, una quindicina di giorni fa, dove è stata trovata ieri da un pescatore romeno su un argine a San Nazzaro, frazione di Monticelli d’Ongina.
Ai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza e della stazione di Fiorenziola avrebbe ammesso la gelosia per la scelta della donna di non vivere secondo i costumi indiani. Adesso è interrogato in procura dal Pm, Antonio Colonna.
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/455954/
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Piacenza, indiano uccide la moglie incinta: ”L’ho punita perché vestiva all’occidentale”
ultimo aggiornamento: 28 maggio, ore 15:45
Piacenza – (Adnkronos) – La donna, incinta di 3 mesi e madre di un bambino di 5 anni, è stata trovata morta nel fiume Po a San Nazzaro. Fermato il marito, che avrebbe confessato l’omicidio. Da Hina a Sanaa, i precedenti
Piacenza, 28 mag. (Adnkronos) – Una donna indiana, incinta di 3 mesi e madre di un bambino di 5 anni, è stata uccisa dal marito che voleva ‘punirla’ per il suo stile di vita all’occidentale. Il suo corpo senza vita è stato trovato ieri alle 17 nel fiume Po a San Nazzaro, frazione del Comune di Monticelli D’Ongina, in provincia di Piacenza.
A notare il cadavere della donna, una 32enne residente a Basilicaduce, frazione di Fiorenzuola, sono stati due ragazzi che si trovavano sull’argine del fiume e che hanno immediatamente chiamato i Carabinieri di Fiorenzuola. Lo scorso 15 maggio il padre della vittima aveva denunciato alle forze dell’ordine la sua scomparsa.
I carabinieri che la cercavano da allora, hanno già fermato il presunto assassino: il marito. Si tratta di un indiano di 37 anni, di professione stalliere, che era in Italia da anni con la moglie e il figlioletto.
L’uomo è stato portato in caserma per rispondere all’interrogatorio del pm della Procura di Piacenza Antonio Colonna. Il 37enne avrebbe confessato l’omicidio, spiegando appunto di aver ‘punito’ la moglie, rea a suo dire di vivere e vestire all’occidentale, contrariamente cioè alle tradizioni indiane.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Piacenza-indiano-uccide-la-moglie-incinta-Lho-punita-perche-vestiva-alloccidentale_313348275232.html
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Piacenza, indiano uccide la moglie
«Vestiva troppo occidentale»
Singhj Kulbir, un indiano di 37 anni, è accusato di aver ucciso la moglie incinta di 3 mesi e madre di un bambino di 5 anni. Il corpo è stato ritrovato ieri.
Vestiva all’occidentale, quindi doveva essere punita. Sono queste le motivazioni che Singhj Kulbir, un indiano di 37 anni ha fornito al pm che lo ha interrogato dopo essere stato fermato questa mattina dai carabinieri di Piacenza. L’uomo, uno stalliere di professione, in Italia con la famiglia da diversi anni, è accusato di aver ucciso la moglie, una donna indiana incinta di 3 mesi, di cui si erano perse le tracce lo scorso 15 maggio.
Il corpo della donna, madre di un bambino di 5 anni, è stato ritrovato ieri sera nel fiume Po a San Nazzaro frazione del Comune di Monticelli D’Ongina, in provincia di Piacenza, da due ragazzi. L’uomo avrebbe confessato l’omicidio al pm della Procura di Piacenza Antonio Colonna.
http://www.unita.it/italia/indiano-uccide-la-moglie-br-vestiva-troppo-occidentale-1.415311
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GLI INVESTIGATORI: NON SOPPORTAVA LA LIBERTÀ DELLA DONNA
Indiano uccide la moglie: «Era troppo occidentale». Il pm: «Solo dissidi familiari»
Fiorenzuola d’Arda (Piacenza): Kaur Balwinde, indiana di 27 anni incinta di tre mesi, strangolata dal marito
Kaur Balwinde, la ragazza indiana uccisa dal marito (Ansa)
MILANO – L’ha uccisa per gelosia, e forse, perchè vestiva all’occidentale. Sarebbe questo, secondo gli investigatori, il movente dell’omicidio di Kaur Balwinde, l’indiana di 27 anni strangolata dal marito, Singhj Kulbir. Il sostituto procuratore della Repubblica di Piacenza Antonio Colonna, che si occupa del delitto, ha escluso però che la donna indiana fosse stata assassinata perchè vestiva all’occidentale, ma per motivi legati a dissidi familiari. Da quello che filtra però dagli ambienti investigativi, in attesa di verifiche sulla gravidanza e sui «sospetti» dell’uomo, forse buttati lì per giustificare un delitto d’impeto, c’è anche il fatto che lui non sopportava la libertà della donna, che parlava non solo perfettamente l’italiano, ma addirittura riusciva ad esprimersi in toscano.
IL DELITTO – La ragazza, incinta di tre mesi, era scomparsa da 15 giorni dalla casa di Fiorenzuola dove viveva con il marito e un figlioletto di 5 anni. L’uomo, incensurato di 36 anni, lavora accudendo il bestiame in un’azienda agricola di Fiorenzuola d’Arda. Una quindicina di giorni fa, ha strangolato la moglie e l’ha poi gettata nel Po.
Kaur, uccisa perché vestiva all’occidentale
LA VITTIMA – Il cadavere della ragazza è stato trovato domenica da due ragazzi che passeggiavano su un argine a San Nazzaro, frazione di Monticelli d’Ongina. Ai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza e della stazione di Fiorenziola, il marito della ragazza indiana ha ammesso la gelosia per la scelta della donna di non vivere secondo i costumi indiani. E dopo un lungo interrogatorio, l’uomo ha confessato. Kaur, mamma casalinga, svolgeva anche qualche lavoretto domestico a pagamento ed era conosciuta e benvoluta dalle altre mamme con bambini che frequentavano la scuola materna di Fiorenzuola, tanto che queste ultime si erano mobilitate al momento della sua scomparsa. Anche il marito svolgeva una vita normale e tranquilla e andava spesso a prendere e accompagnare il bambino a scuola. Una coppia inserita, conosciuta da tutti, anche perchè la famiglia della vittima vive da una ventina d’anni in Toscana.
L’APPELLO – La risposta dello Stato sia pronta e severa. È l’appello lanciato da Mara Carfagna, deputato Pdl: «La risposta dello Stato italiano a un uomo che ha ucciso la moglie indiana di soli 27 anni, con un bimbo in grembo, già madre, solamente perchè voleva vestire come una qualsiasi italiana, deve essere pronta, severa e simbolica. Chi mette in discussione il diritto alla libertà ed integrità delle donne – ha aggiunto l’ex ministro per le Pari opportunità – è un nemico dell’intera società e come tale deve essere trattato».
http://www.corriere.it/cronache/12_maggio_28/moglie-indiana-uccisa-piacenza-%20Kaur-Balwinde_f293328c-a898-11e1-9745-9bc890f97404.shtml
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