Italiano, accusato di aver ucciso una donna

Donna uccisa a Monza,fermato 20enneGiovane accusato di omicidio volontarioC’è un fermo nel caso della donna uccisa nel suo appartamento a Monza tra il 6 e il 7 giugno scorsi.

Un giovane di 20 anni, incensurato, è accusato di omicidio volontario. Il ragazzo è stato interrogato in Questura dagli investigatori della Squadra mobile di Milano. Daniele P., questo il nome del 20enne, sarebbe un amico del figlio adottivo della vittima, che vive nelle vicinanze dell’abitazione in cui è stato trovato il corpo della donna.A inchiodarlo sarebbe, in particolare, un’impronta, mentre sul movente dell’omicidio la polizia preferisce non sbilanciarsi e proseguire gli accertamenti. Nelle ore successive al delitto, però, era stata esclusa la rapina e quindi si pensa che le motivazioni del gesto siano da ricercare nell’ambito personale.

Rita Bestetti, la vittima di 66 anni, è stata uccisa da una profonda coltellata alla gola e poi colpita con un ferro da stiro. Sin dalle prime ore dopo la scoperta dell’omicidio, fatta la mattina successiva da uno dei suoi figli, si era capito che si trattava di un omicidio di impeto, maturato nell’ambito delle conoscenze della donna.Gli investigatori, dopo aver sentito i tre figli (l’ex marito della donna è morto) si sono quindi concentrati sui conoscenti della donna, che aveva molte amicizie, perché estremamente solare ed espansiva, fino a ritenere la versione fornita da questo amico del figlio adottivo poco attendibile.Sentendolo più volte i poliziotti si sono convinti che potesse essere coinvolto e a queste deduzioni si è poi aggiunto un indizio, quello di una impronta, probabilmente repertata dalla Scientifica sul coltello o sul ferro da stiro, trovati in casa, e compatibile con quelle del 20enne.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo484402.shtml 

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