UCCIDE LA COMPAGNA 26ENNE E SI DÀ FUOCO
PER UN “TI AMO” SCRITTO SU FACEBOOK
MILANO – Si orientano verso una tragedia dovuta alla gelosia le indagini sul ritrovamento di una donna uccisa da colpi d’arma da taglio e del corpo di un uomo carbonizzato a San Donato Milanese. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, la donna, un’italiana di 26 anni, sarebbe stata aggredita a coltellate dall’uomo di 34, Francesco Di Graci. La coppia pare si stesse lasciando. La giovane si è lanciata dal primo piano e il convivente è rimasto in casa, nonostante l’incendio ed è morto tra le fiamme.
GIOVANE ACCOMPAGNATA DA UNA COLLEGA. La giovane era rientrata a casa questo pomeriggio accompagnata da una collega, respinta subito dal convivente e costretta sul pianerottolo. Dopo aver sentito le urla provenienti da dietro la porta chiusa a chiave, la collega è salita al primo piano e ha suonato alla porta della vicina, Silvana. «Abbiamo provato subito a chiamare i carabinieri – spiega Silvana – poi abbiamo fermato una pattuglia che passava sotto casa, ma la ragazza si era già lanciata dalla finestra». I due avevano convissuto per circa cinque anni, prima di decidere di separarsi. «Dopo essersi buttata era una maschera di sangue – ricorda ancora Silvana – aveva ferite al collo, al torace e alle braccia». Il coltello è stato ritrovato in casa dai carabinieri.
COLPA DEI MESSAGGI SU FACEBOOK L’avrebbe uccisa per messaggi letti su Facebook. Un ‘ti amo’ scritto non si sa a chi che hanno fatto scattare la gelosia di Giancarlo Giannini. Quei messaggi, ieri sera, li ha letti e da lì il raptus, fino ad ucciderla con due forbici. Secondo quanto si è appreso è quanto ha raccontato lo stesso Giannini al pm Raffaele Barela della Procura di Nola. Di sospetti, l’operaio 35enne di una ditta di raccolta di pomodori, ne aveva già da un po’. Tanto che aveva fatto installare sul pc della moglie un programma che gli consentiva la lettura dei messaggi inviati e la non cancellazione della cronologia. Ieri sera la scoperta e il tragico epilogo della lite. Dopo le dichiarazioni rese, il pc è stato sequestrato e sarà esaminato per i riscontri in merito a quanto è stato dichiarato dall’omicida.
http://www.leggo.it/milano/nera/uccide_la_compagna_26enne_e_si_da_fuoco_per_un_ti_amo_scritto_su_facebook_foto/notizie/186534.shtml
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Uccide la moglie a coltellate e si da fuoco
Di nuovo una donna trova la morte nella famiglia, di nuovo un omicidio – suicidio scatenato da un’amore negato finito in tragedia. Questa volta è accaduto in via di Vittorio 26, a San Donato milanese, nel pomeriggio di lunedì 2 luglio, precisamente alle ore 16.07 quando i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono accorse nell’appartamento dove viveva Francesco Di Graci.
I pompieri erano stati chiamati per sedare un’incendio scoppiato nella palazzina e partito proprio dall’abitazione di Di Graci. Quando l’incendio finalmente è stato sedato i vigili del fuoco hanno rinvenuto il cadavere di un uomo carbonizzato e una donna stesa a terra, senguinante con diverse ferite da taglio su tutto il corpo. La donna è stata immediatamente trasportata in gravi condizioni alla clinica Humanitas.
Secondo le prime indagini la donna sarebbe l’ex convivente di Di Graci,di origini siciliane come lui. In base alle deposizioni e ai racconti rilasciati dai vicini di casa alle forze dell’ordine sono emerse le dinamiche dell’omicidio suicidio. Durante l’ennesima lite, fra i due infatti Francesco Di Graci, 34 anni, siciliano, avrebbe accoltellato l’ex compagna di 26 anni, probabilmente per futili motivi di gelosia.
La donna si era presentata nell’abitazione con un’amica, ma l’uomo furioso ha buttato la donna fuori casa, poi ha trascinanto dentro l’ex coniuge e l’ha rinchiusa a chiave. La donna, disperata invano ha cercato aiuto. Secondo le dichiarazioni dei vicini la donna avrebbe più volte cercato aiuto gridando “Mi vuole uccidere”. Per questo i vicini hanno deciso di chiamare le forze dell’ordine.
Infine tentando di scappare e salvarsi la donna si sarebbe gettata dal balcone del primo piano. L’uomo, resosi conto di quanto era successo ha deciso di togliersi la vita cospargendosi di benzina con una tanica che aveva in casa, ha poi appiccato il fuoco con un’accendino scatenando un’incendio nell’appartamento.
http://www.essenzialeonline.it/50839-uccide-la-moglie-a-coltellate-e-si-da-fuoco.htm
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Omicidio-suicidio a Milano: un morto carbonizzato e una donna accoltellata
MILANO – Un cadavere carbonizzato è stato trovato in un appartamento dai soccorritori del 118 chiamati per un incendio. Hanno trovato anche una donna sanguinante a terra con ferite da taglio. È accaduto nel pomeriggio di lunedì, alle 16.07, in via di Vittorio 26, a San Donato milanese. Sul posto anche i carabinieri e i vigili del fuoco. La donna è stata portata in gravi condizioni alla clinica Humanitas.
Si tratta di due ex conviventi di origine siciliana. Dai racconti dei vicini di casa è emerso che, durante l’ennesima lite, l’uomo, 34 anni, ha accoltellato l’ex compagna, 26 anni, probabilmente per gelosia. Lei ha cercato aiuto, ha urlato ripetutamente: “Mi vuole uccidere”. I vicini l’hanno ascoltata e chiamato le forze dell’ordine. La donna, per scappare, si è buttata dal balcone del primo piano (riportando anche alcune fratture). L’uomo si è reso conto di quello che era successo e ha deciso di togliersi la vita aprendo il gas e facendo scoppiare l’incendio con un accendino.
Omicidio-suicidio a Milano: un morto carbonizzato e una donna accoltellata
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Omicidio – suicidio: un morto carbonizzato
e una donna accoltellata trovati in casa
È accaduto nel pomeriggio in via di Vittorio. L’aggressione è la conseguenza di una lite tra le due vittime
MILANO – Un cadavere carbonizzato è stato trovato in un appartamento dai soccorritori del 118 chiamati per un incendio. Hanno trovato anche una donna sanguinante a terra con ferite da taglio. È accaduto nel pomeriggio di lunedì in via di Vittorio 26, a San Donato milanese. La donna è stata portata in gravi condizioni alla clinica Humanitas, dove è morta in serata.
OMICIDIO- SUICIDIO – Si tratta di due ex conviventi di origine siciliana. Dai racconti dei vicini di casa è emerso che, durante l’ennesima lite, Francesco Di Graci, 34 anni, ha accoltellato l’ex compagna, 26 anni, probabilmente per gelosia. Lei si era presentata con un’amica, l’uomo l’ha sbattuta fuori casa chiudendo dentro a chiave l’ex compagna che ha cercato aiuto, ha urlato ripetutamente: «Mi vuole uccidere». I vicini l’hanno ascoltata e chiamato le forze dell’ordine. La donna, per scappare, si è buttata dal balcone del primo piano (riportando anche alcune fratture). L’uomo si è reso conto di quello che era successo e ha deciso di togliersi la vita cospargendosi di benzina (la tanica la conservava in casa) e facendo scoppiare l’incendio con un accendino.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_luglio_2/incendio-appartamento-morto-carbonizzato-san-donato-201845620146.shtml