Perugia, giovane morta accanto all’ex: probabile omicidio-suicidio
SAN GIUSTINO UMBRO (Perugia) – Il cadavere di una ventiseienne italiana è stato trovato in un’abitazione di San Giustino Umbro, in provincia di Perugia. Accanto l’ex fidanzato di 28 anni, pure italiano, ferito gravemente e poi morto in ospedale. L’ipotesi più probabile secondo i carabinieri è che si sia trattato di un omicidio-suicidio.
http://www.repubblica.it/cronaca/2013/10/15/news/omicidio_suicidio_san_giustino_umbro-68611186/?ref=HREC1-2
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Morta accanto all’ex fidanzato
L’ipotesi del femminicidio-suicidio
L’uomo è morto in ospedale. Il delitto compiuto
con una pistola
SAN GIUSTINO UMBRO – Il cadavere di una ventiseienne italiana è stato trovato in un’abitazione di San Giustino Umbro, in provincia di Perugia. Accanto l’ex fidanzato di 28 anni, ferito gravemente e poi morto in ospedale. L’ipotesi dei carabinieri è che si sia trattato di un omicidio-suicidio. Il delitto è stato compiuto con una pistola. Anche l’ex fidanzato è un italiano. I carabinieri della compagnia di Città di Castello si trovano ancora sul posto, per ricostruire con precisione quanto successo.
SULLA PORTA DI CASA – Non è ancora chiaro quanti colpi siano stati sparati. Secondo una prima ricostruzione dei militari, intorno all’1 della notte l’ex fidanzato della vittima, un ventottenne, ha suonato al campanello di casa della giovane. Quando questa ha aperto le ha sparato per poi rivolgere l’arma contro se stesso. Ferito, il giovane è poi morto in ospedale.
http://www.corriere.it/cronache/13_ottobre_15/morta-accanto-all-ex-fidanzato-l-ipotesi-femminicidio-suicidio-aa8223da-354c-11e3-9c0c-20e16e3a15ed.shtml
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San Giustino, va a casa della ex e la uccide a colpi di pistola. Poi si toglie la vita
L’omicidio-suicidio è avvenuto intorno a mezzanotte: lei aveva 26 anni, lui 28, entrambi italiani. Sul posto i carabinieri
Ha ucciso la sua ex sparandole, poi si è tolto la vita. Un omicidio-suicidio tra due ragazzi giovani, entrambi italiani del posto, quello che si sarebbe consumato a San Gustino umbro nelle prime ore della notte. Questa l’ipotesi dei carabinieri.
Omicidio-suicidio Lei aveva 26 anni, lui 28. Da una prima, sommaria ricostruzione, lui sarebbe andato a casa della sua ex fidanzata armato. Qui avrebbe aperto il fuoco, uccidendola. Poi avrebbe rivolto l’arma contro di sé, togliendosi la vita. I militari lo hanno trovato accanto al corpo di lei, quando era ancora vivo: la morte è avvenuta successivamente in ospedale. L’esatta dinamica di quanto avvenuto è ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Città di Castello.
Strani messaggi L’allarme ai carabinieri, secondo quanto si è appreso, è arrivato dagli amici di lui intorno a mezzanotte e mezza, insospettiti da alcuni messaggi. Sono quindi giunti in via Alfieri, a casa di lei. Era tutto chiuso, quindi i militari hanno forzato un balcone e sono entrati, trovando i due corpi, uno accanto all’altro.
http://www.umbria24.it/san-giustino-va-a-casa-della-ex-e-la-uccide-poi-si-spara/221707.html
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Femminicidio-suicidio nel Perugino
Uccide la ex di 26 anni e poi si spara
L’uomo è morto in ospedale. Il delitto compiuto
con una pistola: la relazione era finita due mesi fa
Una ragazza di 26 anni è stata trovata morta e, accanto a lei, l’ex fidanzato di 28 anni era in fin di vita. È morto dopo mezz’ora in ospedale. È avvenuto nelle prime ore della notte a San Giustino Umbro, in provincia di Perugia.
Spara alla ex e si toglie la vita: femminicidio-suicidio nel perugino
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GLI SPARI – Secondo la ricostruzione Cristian Rigucci, 28 anni, ha suonato a casa dell’ex fidanzata Alexandra Buffetti, 26 anni, e ha esploso due colpi di pistola calibro 9 e poi si è sparato. Le ha sparato un colpo di pistola alla testa e altri due colpi al torace. Quando i sanitari del 118 sono arrivati, allertati dai carabinieri, hanno trovato il corpo esanime della donna all’ingresso dell’appartamento al primo piano di una palazzina e l’ex fidanzato 28enne, poco lontano.
GLI AMICI DI LUI – Secondo quanto si è appreso, a chiamare i carabinieri intorno all’una sono stati amici di lui, insospettiti da alcuni messaggi. I militari sono arrivati a casa della giovane, in via Alfieri alla periferia del paese, e l’hanno trovata chiusa. Per entrare è stata forzata una finestra. All’interno hanno così trovato i corpi, uno accanto all’altro. Entrambi erano del posto. A carico del ragazzo non ci sarebbero denunce per stalking o violenze nei confronti della ex.
LA LETTERA – A casa dell’uomo è stata trovata una lettera d’addio nella quale si faceva riferimento alla fine della relazione sentimentale con la fidanzata, di due anni più giovane.
http://www.corriere.it/cronache/13_ottobre_15/morta-accanto-all-ex-fidanzato-l-ipotesi-femminicidio-suicidio-aa8223da-354c-11e3-9c0c-20e16e3a15ed.shtml
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Femminicidio Perugia, uccide ex fidanzata e si uccide. “Senza lei mai”
Tre colpi di pistola, uno alla testa e due al torace. Così Christian Rigucci ha ucciso Alexandra Buffetti, 26 anni, che lo aveva lasciato da due mesi. Un rifiuto che il 28enne non era mai riuscito a superare così come spiega nel testo di addio lasciato sul luogo del delitto
Una ragazza di 26 anni, Alexandra Buffetti, è stata uccisa con tre colpi di pistola dall’ex fidanzato, Christian Rigucci, che poi ha rivolto l’arma contro se stesso. L’uomo, 28 anni, è morto in ambulanza mentre gli operatori del 118 tentavano di rianimarlo. Il fatto è accaduto a San Giustino Umbro, Comune della provincia di Perugia.
La ragazza aveva lasciato il 28enne da due mesi, ma lui non aveva mai accettato la fine della loro relazione. In una delirante lettera di addio lasciata sul luogo del delitto, l’assassino annuncia quello che avrebbe fatto e perché. Poi, ha preso la pistola (una calibro nove semi automatica regolarmente detenuta per tiro sportivo), ma prima di andare nell’abitazione dell’ex ha inviato alcuni messaggi agli amici senza però specificare le sue vere intenzioni. E proprio gli amici nella notte hanno telefonato ai carabinieri, preoccupati dallo “strano” contenuto di quegli sms. Così parenti, amici e carabinieri si sono messi alla ricerca dell’auto del giovane, localizzata sotto l’appartamento dove la 26enne viveva da sola.
Colpita alla testa e al torace, la donna è morta sul colpo. Quando i sanitari del 118 sono arrivati, allertati dai carabinieri, hanno trovato il suo corpo esanime all’ingresso dell’appartamento al primo piano di una palazzina e l’ex fidanzato, poco lontano. Lui, un passato nell’esercito, attualmente disoccupato e orfano di padre, viveva insieme alla madre e alla sorella. Lei, figlia di mamma francese e padre italiano, lavorava come cameriera in un pub nella zona di Sansepolcro dopo aver lasciato la scuola di interpreti e traduttori di Forlì.
“Questo ennesimo episodio di femminicidio come esito di una relazione amorosa che si conclude, oltre a essere il segno di un’innegabile fragilità maschile negata con l’uccisione del femminile è anche il segno di un’epoca come la nostra, così tragicamente segnata da eventi di perdita”, ha commentato Antonino Minervino, vicepresidente della Società italiana di medicina e psicoterapia e direttore del dipartimento di salute mentale dell’Azienda istituti ospitaleri di Cremona. E di femminicidio si discuterà durante la “Giornata nazionale di lotta allo stigma” in programma sabato 19 ottobre, a Genova, per affrontare il tema della discriminazione non solo in relazione alla malattia mentale ma anche ai fenomeni sociali più ricorrenti come il femminicidio e la povertà.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/15/femminicidio-perugia-uccide-ex-fidanzata-e-si-uccide-senza-lei-mai/744226/