SEQUESTRO E TENTATA VIOLENZA 2 RAGAZZE, INCUBO DURATO 45 MINUTI
(AGI) – Civitanova Marche 20 lug.- E’ durato 45 minuti l’incubo delle due ragazze di Porto Recanati rapite questa mattina da un 36enne ubriaco residente a Civitanova Marche, M.M. italiano di origine argentine che ad Osimo, vicino ad Ancona ha costretto a salire su un auto le sue vittime ( auto rubata ad una di loro) ed e’ poi partito in una folle corsa sulla statale 16 adriatica, verso il sud delle Marche. Quarantacinque minuti che alle due donne, terrorizzate, che hanno subito palpeggiamenti e tentativi di violenza sessuale, sono dovuti sembrare lunghissimi. Anche perche’ l’uomo era ubriaco, e aveva lanciato l’auto a folle velocita’ rischiando ogni volta di causare incidenti con altri mezzi che transitavano sulla statale 16.
"Erano terrorizzate e nemmeno vederlo in manette – dice in una nota l’Arma – arrestato dai carabinieri di Civitanova che le avevano prestato soccorso, riusciva a tranquillizzarle." Per fortuna la furtiva seppur confusa telefonata che una di loro e’ riuscita a fare durante il sequestro, con urla e pianti e attimi di terrore uditi in diretta dall’operatore del 112, telefonata dove si e’ riuscito a comprendere che erano forse a bordo di un auto vicino all’altezza del distributore Q8, immaginando si potesse trattare di quello sulla statale 16 fra Porto Recanati e Porto Potenza, e’ stata fondamentale per riuscire a bloccarre il rapitore prima che fosse troppo tardi.
Secondo i carabinieri poi, il sequestratore non era nuovo a episodi di violenza sulle donne. Appena la notte scorsa aveva preso di mira due ragazze di Porto Recanati, una delle quali aveva gia’ conosciuto qualche tempo fa, adescandole e trasformandosi in un pericoloso aguzzino. Ora si trova nel carcere di Ancona, a disposizione del magistrato di turno di Macerata, Andrea Belli.(AGI)
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