TURCHIA, ESCE DAL CARCERE E TAGLIA NASO E ORECCHIE ALLA MOGLIE
La donna lo aveva denunciato per violenzeIstanbul, 16 mar.
(Apcom) – La moglie lo aveva denunciato per violenze. Lui ha fatto tre mesi di carcere e poi e ha presentato un terribile conto: taglio del naso e delle orecchie. Succede a Bingol, nell’Anatolia profonda, una delle zone rurali più arretrate del Paese dove i diritti delle donne vengono calpestati più spesso. La notizia è oggi su tutti i principali quotidiani turchi. Giyasettin K., di professione macellaio, era stato condannato a tre mesi per aver picchiato sua moglie Aysun al settimo mese di gravidanza.
La donna lo aveva denunciato, ma si è dovuta pentire ben presto del suo coraggio. Una volta uscito dal carcere infatti l’uomo l’ha raggiunta a casa e le ha amputato le orecchie e il naso, scaricandola poi davanti alla porta dell’ospedale. Giyasettin è stato arrestato poche ore dopo dalla polizia di Bingol. Ma il viso della donna resterà sfigurato per sempre perchè – sebbene Aysun sia in buone condizioni generali di salute – delle parti amputate infatti è stato possibile recuperare solo un orecchio. La donna è già stata assegnata con i suoi figli ai servizi sociali.
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