Italiano accusato di persecuzione e minacce alla ex moglie

Approfittò della messa di Natale per screditare la donna

Offese alla moglie dal pulpito.In manette lo stalker violento

TORINO 18/03/2010 – Aveva approfittato della messa della notte di Natale per screditare la moglie, salendo sul pulpito e offendendola ripetuta mente. Poi aveva distribuito a tutti i presenti la relazione dell’agenzia investigativa con la quale aveva fatto pedinare la donna. Lo hanno arrestato ieri pomeriggio, dopo l’en nesima scenata davanti alla scuola frequen tata dalle figlie, l’istituto Sacro Cuore di Gesù di via Pianezza, a Torino.

È finito in manette, rinchiuso in carcere con le accuse di stalking nei confronti della moglie e resistenza a pubblico ufficiale per aver ag gredito i carabinieri intervenuti sul posto. In cella è finito Angelo Grasso, impiegato part time in Comune, che per mesi ha lette ralmente terrorizzato moglie e due figlie. Telefonate, sms, pedinamenti e apposta menti sotto casa della moglie, scenate deli ranti davanti alla scuola frequentata dalle figlie. Lo show di Angelo Grasso, assistito dall’avvocato Silvana Fantini, comincia nel momento in cui la moglie gli comunica l’intenzione di separarsi da lui.

L’uomo va letteralmente fuori di testa, inizia a tormen tare la donna e le figlie, poi prende di mira anche il legale della moglie, l’avvocato Lo redana Gemelli, con appostamenti sotto il suo studio legale e minacce farneticanti del tipo “qualcuno la fermi”. Nel mirino di Grasso finisce anche un amico di famiglia, accusato di essere un “r ovina-famiglie”: l’indagato colloca sotto casa dell’amico un cartello con la scritta “tutti devono sapere che quest’uomo ha distrutto la mia famiglia e rovinato la mia esistenza”.

Grasso sospetta che la moglie e l’amico abbiano una relazio ne clandestina, ma non è così. Nel mirino dell’indagato, poi, finisce anche il giudice del tribunale che gli impone di lasciare l’appartamento coniugale e di prov vedere al mantenimento delle figlie. Angelo Grasso colloca un cartello anche sotto casa del magistrato: “Un illuminato giudice dice che io dovrei vivere con 150 euro al mese e dare la casa a mia moglie e a mia suocera! In Italia sono tutelate soltanto le donne”. Infi ne, Grasso comunica alla moglie, via sms, l’intenzione di suicidarsi: “Uscirò da casa mia solo morto”.

http://www.cronacaqui.it/news-offese-alla-moglie-dal-pulpito–in-manette-lo-stalker-violento-_33827.html 

Questa voce è stata pubblicata in Minacce, Stalking, Violenza maschile. Contrassegna il permalink.