Italiano: spara e terrorizza vigilessa e bambini. Aveva tre coltelli in tasca

Ha raccontato di essere uscito di casa, armato con tre coltelli, per andare ad uccidere il padre Cristian S., di 27 anni, arrestato per rapina aggravata, dopo aver aggredito alle spalle una vigilessa, Patrizia Reale, puntandole una lama alla gola, e rubandole la pistola d’ordinanza.

Il giovane lo ha dichiarato a caldo agli agenti di pg della Polizia municipale che si occupano del caso. Una versione tutta da verificare che apre forti dubbi sulla sanità mentale del protagonista, dato che lo stesso Cristian S., parlando del padre, ha spiegato che il genitore gli avrebbe inserito un microchip nel cervello per vedere su Internet ciò che pensa.

E tra le dichiarazioni che l’arrestato ha rilasciato, ha anche raccontato della sua attesa per l’affidamento della sorellina di sei anni, decisione che secondo l’uomo doveva essere presa oggi, ma della quale al Tribunale per i minori di Genova non c’è traccia, secondo i riscontri della pg.Nel ricostruire la dinamica dell’accaduto, l’uomo ha poi spiegato di aver aggredito la vigilessa con l’obiettivo di impossessarsi della sua pistola, che riteneva essere più efficace nell’intento di uccidere il padre. E di aver sparato un colpo verso lo pneumatico di un’auto per verificare che si trattasse di una pistola vera e non di un’arma giocattolo.

 

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/genova/2010/04/26/AMyqDrdD-sparatoria_certosa.shtml

http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/04/26/news/spara_davanti_asilo-3632327/ 

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