LA DONNA È RIUSCITA A FUGGIRE E HA DENUNCIATO IL FATTO
Tenta di violentare una ragazzache cercava lavoro, arrestato
L’imprenditore, responsabile di una ditta di pulizie, ha tentato prima un ricatto sessuale, poi lo stupro
MILANO – È stato arrestato dalla polizia, con l’accusa di violenza sessuale, un imprenditore a capo di un’impresa di pulizie che mercoledì mattina a Milano ha cercato di violentare una peruviana di 27 anni che era entrata nella ditta dell’uomo per cercare un lavoro. Lous Ayman Fathy, 35 anni, egiziano regolare, celibe e senza precedenti alle spalle, residente a Sesto San Giovanni, è stato rintracciato nella tarda serata di mercoledì dagli agenti del commissariato Città Studi di Milano in una pizzeria di proprietà di uno dei fratelli, in via Maroncelli. «L’ho solo toccata» si sarebbe limitato a dire il presunto aggressore agli uomini in divisa quando è stato messo al corrente dell’ipotesi di reato di cui è ora accusato.
LO SCANTINATO – Il tentativo di violenza sarebbe avvenuto in uno degli stabili in cui lavora l’impresa di pulizie gestita da Lous Ayman Fathy e da uno dei suoi fratelli. La ragazza, regolarmente residente a Milano, in condizioni economiche precarie, si era rivolta alla ditta su consiglio del fratello dell’aggressore. Secondo le accuse, una volta nella portineria dell’edificio, la giovane peruviana sarebbe stata portata in uno scantinato, dove l’egiziano ha tentato un primo approccio. «Se vuoi lavorare devi sottostare», sarebbe stato l’avvertimento dell’uomo. Palpeggiata ripetutamente, la vittima è riuscita a divincolarsi e a raggiungere l’atrio del palazzo, dove l’uomo l’ha però raggiunta. Dopo averla convinta a non andarsene con la promessa di non alzare più le mani, l’uomo ha incaricato la ragazza di pulire l’atrio ma, quando questa si è diretta verso lo sgabuzzino, l’ha aggredita nuovamente, cercando di abbassarle i pantaloni per costringerla ad un rapporto sessuale.
LA FUGA – Una telefonata del fratello ha distratto il presunto violentatore e la giovane è riuscita a scappare: medicata al pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele, è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni. Ora la donna è in cura presso il centro anti-violenze del Policlinico Mangiagalli. Rintracciato nella pizzeria di un altro fratello, dove la sera svolgeva il lavoro di pizzaiolo, Lous Ayman Fathy è finito in manette. Ora i poliziotti stanno cercando di appurare se l’uomo possa aver costretto a violenze o molestie altre dipendenti in cambio del posto di lavoro. (fonte: Ansa)13 maggio 2010
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/10_maggio_13/violenza-sessuale-datore-lavoro-arrestato-1703013662300.shtml