Amore persecutore, arrestato lucerino per stalking
Foggia – UN’ossessione morbosa per una donna, di natura erotica-sentimentale, culminata in minaccie, pedinamenti, fino a delle lesioni personali: un 39enne residente a Biccari, ma nato a Lucera, è stata raggiunto, stamane, da una ordinanza di custodia cautelare in carcere, provvedimento emesso dal Gip presso il Tribunale di Foggia, Enrico Di Dedda. L’uomo è stato accusato del reato di stalking ai danni di una dipendente degli Ospedali Riuniti di Foggia, una donna in precedenza residente a Lucera, nativa del Centro Italia. La vittima era perseguitata da anni dall’uomo, con molestie e disturbo alla persona.
Spinto da futili motivi, il 39enne aveva maturato nel tempo una forma di assidua e persistente attrazione erotica verso la donna, attraverso dei quotidiani appostamenti nel precedente luogo di lavoro della vittima. Vittima che lavorava infatti in un plesso ospedaliero del centro federiciano, costretta nel tempo a trasferirsi nel capoluogo dauno proprio per sfuggire ai pedinamenti dell’uomo. Un uomo che avrebbe continuato a perseguitare la donna anche nella sua abitazione, attraverso delle telefonate, ed altro, compreso richieste di rapporti sessuali.
Persistente nel suo obiettivo, il 39enne avrebbe chiesto alla donna di conoscere tutti i suoi spostamenti quotidiani, ed anche il suo nuovo domicilio a Foggia, dopo il trasferimento della donna in un reparto degli Ospedali Riuniti di Foggia. Ai danni dell’uomo era stato prima elevato un ammonimento, in seguito l’arresto, dopo la denuncia della vittima, causa mancata desistenza dell’aggressore (arrestato dunque in base all’art.612 bis cp e art. 660 cp, molestie e disturbo alla persona). Il 39enne è attualmente detenuto nel carcere di Foggia, a disposizione dell’autorità competente.
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