Uomo uccide donna

Monza, giallo in un appartamentotrovata uccisa una vedova di 66 anniLa donna è stata ferita alla gola con un coltello e colpita alla testa con un ferro da stiroUna donna è stata trovata uccisa in casa, questa mattina, a Monza.

Si tratta di una pensionata di 66 anni, Rita Bestetti, vedova, che è stata trovata nel suo appartamento. La donna era stesa a terra con una profonda ferita alla gola. Le armi del delitto sono state trovate in casa: un coltello da cucina, con cui l’assassino le ha tagliato la gola, e di un ferro da stiro con cui è stata colpita alla testa.La donna abitava insieme con uno dei tre figli, due naturali e uno adottato, in via Pellegrini al quartiere Cederna. L’edificio in cui abitava è un vecchio palazzo in uno dei quartieri più polari di Monza, fino a 30 anni fa destinazione di molti immigrati dal Sud Italia e ora di quelli extracomunitari.

L’appartamento, che si trova alterzo piano, non era a soqquadro. La porta era chiusa, ma non a chiave. Gli investigatori stanno sentendo i vicini di casa e i conoscenti della donna.

http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/06/07/news/monza_donna_uccisa_in_casa-4637729/

Vedova sgozzata, sotto torchio gli amici: «Delitto passionale»Giu 9, 2010Un’amicizia speciale di cui nessuno della famiglia era a conoscenza. Potrebbe esserci questo dietro l’assassinio di Rita Bestetti, la 66enne pensio nata uccisa domenica sera nel suo appartamento al terzo piano di via Pellegri ni 28. Nel silenzio dei bal coni lasciati socchiusi per l’afa, qualcuno ha detto agli investigatori di aver sentito intorno alle 22 un po’ di trambusto e qualche urlo soffocato, ma non ha chiamato la Polizia.Rita, trovata da suo figlio in un lago di sangue, colpita alla testa con un ferro da stiro e poi sgozzata, se ne è andata senza un’apparente spiegazione che, però, gli investigatori promettono di svelare presto.

LA VITA PRIVATADopo aver sentito i suoi parenti più stretti (ognuno dei quali sembra avere un alibi solido) al momento gli investigatori si stanno concentrando sulla sua vi ta sociale e sulle nuove amicizie.Vedova da due anni, madre di tre figli, uno dei quali ancora accanto a lei nell’appartamento al terzo piano di uno dei rioni più popolosi della città, Rita usciva la mattina presto per andare a lavorare nella mensa di una cooperativa, così da arrotondare la sua pensione.Descritta da tutti come una donna solare e positiva, di sponibile benché riservata, Rita aveva costruito una famiglia solida, della cui presenza beneficiava spes so, da quando suo marito era morto.La Squadra Mobile di Mila no, che sta portando avanti le indagini, da 48 ore non lascia il suo trilocale, se tacciandolo centimetro per centimetro alla ricerca di una traccia del killer.

STAVA STIRANDOSecondo le ricostruzioni degli inquirenti, coordina ti dal sostituto procuratore Manuela Massenz, Rita sta va stirando, in abbiglia mento da casa, quando il suo assassino ha suonato il campanello. Dopo averlo lasciato entrare, la donna sarebbe stata tramortita proprio con il ferro da stiro appoggiato sull’asse, in sa lotto, e poi sgozzata.E intanto si scopre che dal la sera del delitto manca all’appello il cane di fami­glie. Rita era solita tenerlo al figlio maggiore, quando questi ne aveva necessità, come lo scorso fine setti mana. Dopo essere stata vi sta dai vicini passeggiare con il meticcio domenica mattina, la donna avrebbe dovuto tenerlo fino a lune dì mattina, ma quando suo figlio l’ha trovata priva di vita, del cane non vi era traccia.

Lunedì in tarda se rata, dopo aver ascoltato l’intero vicinato, gli agenti della Mobile hanno ricevu- to la testimonianza di qual cuno che, forse per timi dezza, nelle prime ore del giorno era rimasto chiuso in casa.Urla soffocate e trambusto provenienti dall’app arta mento dei Bestetti, sareb bero dunque arrivati a l l’orecchio dei vicini mentre sembra del tutto in­fondato il racconto di un giovane inquilino che ave va riferito di aver sentito chiaramente qualcuno gio care con la Playstation, lu nedì poco dopo le 22.30. Oltre al cadavere della donna, che questa mattina sarà sottoposto all’autop sia, la lente di ingrandi mento degli inquirenti si focalizza sempre più su un eventuale rapporto di ami cizia, magari con un uomo, che Rita avrebbe potuto coltivare senza farne paro la con i suoi familiari. For se un amante respinto che, preso dalla rabbia, l’ha rag giunta a casa senza preav viso e l’ha uccisa d’impe to.Valentina Rigano (serv. p e p.)

http://cronacaqui.it/09/06/2010/vedova-sgozzata-sotto-torchio-gli-amici-«delitto-passionale»/ 

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