Roma: uccide donna, poi simula finto incidente
ROMA – Una donna di 69 anni era stata trovata morta nell’aprile scorso, nella sua abitazione di via Camillo Sbarbaro sulla Laurentina, a Roma. Apparentemente si trattava di una morte accidentale, dovuta ad un incidente domestico: l’urto contro lo spigolo di un battiscopa.Ma questa ipotesi non convinse i Carabinieri. Dall’autopsia risultò infatti che al di sotto della ferita lacero-contusa superficiale, era presente un’altra ferita, più profonda, provocata da un’arma da taglio. Quindi i militari dell’arma e gli esperti del Ris hanno attentamente esaminato la scena del crimine con i mezzi tecnici a loro disposizione.
L’utilizzo dell’ormai famoso “luminol” che rileva le tracce ematiche anche se cancellate, ha permesso di ricostruire i movimenti dell’assassino. L’attività investigativa dei Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola unitamente a quella del Nucleo Operativo della Compagnia Eur, hanno fatto sì che si potesse risalire al responsabile.I Carabinieri della Compagnia Eur, a due mesi di distanza, hanno catturato l’assassino, un pregiudicato romano di 21 anni: era stato lui ad uccidere l’anziana donna e poi a simularne la morte accidentale, facendo apparire quale causa del decesso l’urto sullo spigolo di un battiscopa.
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