"Arancia meccanica" a Cosenza: arrestato un ventenneA. S. è accusato di stupro e aggressioni nei confronti di un’intera famiglia: ha agito assieme a due complici."Arancia meccanica" a Cosenza: arrestato un ventenne
Bulli
PAOLA (COSENZA) – Avrebbe aggredito un’intera famiglia il ventenne arrestato dalla Polizia la notte scorsa in provincia di Cosenza, dopo un’aggressione in stile "arancia meccanica": il giovane, A. S., è stato protagonista assieme ai suoi due complici di un vero e proprio raptus di violenza Il blitz, non a caso, gli è costato una sfilza di reati contestati dal procuratore di Paola: porto e detenzione illegale di arma, spari in luogo pubblico, danneggiamento, lesioni, violenza sessuale e minacce aggravate in concorso con altri due giovani.
LA VICENDA. I tre, all’alba di sabato, erano vicino ad una sala giochi: i loro schiamazzi hanno indotto un venditore ambulante che abita nei pressi a richiamarli. Ne è nato un violento litigio prima a parole, al termine del quale i tre hanno sfondato il portoncino dell’edificio e solo saliti all’appartamento dell’uomo che nel frattempo aveva aperto la porta pensando che fossero altri a salire. Una volta nell’appartamento, i tre, secondo l’accusa, hanno picchiato l’uomo, la moglie e la figlia trentenne provocando a tutti e tre lesioni giudicate guaribili in tre e due giorni. Quindi, dopo avere minacciato la famiglia, se ne sono andati. Evidentemente non è bastato: dopo circa mezzora, i tre sono tornati ed hanno sparato numerosi colpi di pistola calibro 9×21 contro il palazzo. Un raid degno del miglior film di Stanley Kubrick.LE
INDAGINI. All’identità dei giovani, gli agenti sono risaliti grazie alla testimonianza delle vittime ed ai filmati registrati nella sala giochi. Una volta individuati i tre giovani sospetti, le loro foto sono state mostrate alle vittime che li hanno riconosciuti. Le indagini proseguono per accertare le singole responsabilità.
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