Percuote e perseguita la moglie: arrestato 43enne per stalking
Domenica 25 Luglio 2010-
Nel pomeriggio di venerdì, su segnalazione della Sala Operativa della Questura di Caserta, relativa alla presenza, presso il nosocomio di Maddaloni, di una persona ivi ricoverata a seguito di aggressione, gli agenti si recavano presso il Reparto Ortopedia della succitata struttura ospedaliera, ove raccoglieva la denuncia da parte di P.M. In sede di denuncia, la stessa riferiva che, in data 21 c.m., era stata oggetto di una ennesima aggressione da parte del marito, P. D., classe xxxx, con il quale si trova attualmente in stato di separazione legale, consistita in una serie di percosse, a mezzo di un bastone in legno, all’esito di una violenta discussione, per rancori collegati alla separazione. A seguito di tale aggressione, il 22 c.m., la P.M. si era recata in ospedale, ove restava ricoverata, da quella data.
All’atto dell’accettazione la stessa non aveva dichiarato la reale natura dell’evento, per paura di ritorsioni da parte dell’ex coniuge, che l’aveva espressamente minacciata di morte. Tali minacce erano continuate, a mezzo telefono cellulare, anche nel periodo di degenza presso l’ospedale e, da ultimo alle ore 17,25 di ieri e proprio a seguito di quest’ultima chiamata minatoria, la denunziante, fortemente impaurita, decideva di rivolgersi alla Polizia, a mezzo chiamata al "113".Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza consentivano di appurare la veridicità delle affermazioni della denunciante, in ordine alle telefonate ricevute dall’ex coniuge ed all’avvenuta aggressione del 21, confermata anche da fonti testimoniali.
Inoltre, agli atti, a carico del Piscitelli risultavano diversi precedenti specifici di aggressioni e minacce nei confronti dell’ex coniuge, per i quali era già pendente procedimento In considerazione della reiterazione delle condotte persecutorie e della gravità delle stesse, si procedeva, quindi, alle ricerche del Piscitelli Decio, il quale, rintracciato nella serata di ieri, veniva tratto in arresto per il delitto di atti persecutori.Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, veniva associato presso la Casa Circondariale di S. Maria C.V.
http://www.casertanews.it/public/articoli/201007/art_20100725064508.htm