Due donne uccise, una ferita, tutte dallo stesso uomo

Uccide la ex e la madre poi fuggeè caccia all’uomo a Loreto

ANCONA – C’è la fine di una relazione sentimentale all’origine del gesto compiuto oggi da un uomo che è entrato in unappartamento e ha sparato uccidendo due donne e ferendone un’altra. Teatro della follia, una casa di Loreto, la cittadina in provincia di Ancona. Nel pomeriggio, i carabinieri e i sanitari del 118 hanno ricevuto una chiamata e, giunti sul posto, un appartamentoin loclità Grotte, hanno trovato i cadaveri di Silvana Mannino, 30 anni, e Rita Pulvirenti, 54 anni. Ferita e in condizioni disperate una terza donna, di 28 anni, ricoverata con l’ausilio dell’elisoccorso presso l’ospedale Le Torrette di Ancona. Il responsabile del duplice omicidio sarebbe l’ex fidanzato di Silvana Mannino (correggere: all’aggiornamento dicono che era vincenza, quella sopravvissuta), mentre l’altra donna uccisa e quella ferita sono rispettivamente la madre e la sorella della vittima.L’omicida si è dato alla fuga e subito è scattata la caccia all’uomo. Le ricerche sono in corso, e nella zona sono stati organizzati numerosi posti di blocco dei carabinieri.

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/28/news/loreto-5899643/?ref=HRER2-1 

DRAMMA A LORETOEntra in una casa e apre il fuoco:uccide la sorella e la madre della exL’omicida ha ferito anche la giovane con la quale aveva avuto una relazione. Dopo la fuga, si è consegnatoLa zona della sparatoria

LORETO – Entra in una casa e apre il fuoco. I suoi colpi feriscono la sua ex e uccidono la madre e la sorella della giovane. Poi si dà alla fuga. Per qualche ora riesce a far perdere le sue tracce, ma alla fine si consegna ai carabinieri. È successo a Loreto (An), dove un uomo – Claudio Alberto Sopranzi – ha ucciso due donne: Silvana Mannino, 30 anni, e Rita Pulvirenti, 54 anni, appartenenti alla stessa famiglia. Vincenza Mannino, 28 anni, è rimasta ferita ed è stata ricoverata nell’ospedale di Ancona in condizioni gravi, anche se non è in pericolo di vita.

RAPTUS DI FOLLIA – Alla base di quello che appare come un vero e proprio raptus di follia ci sarebbero questioni di gelosia. A sparare è stato infatti l’ex fidanzato della giovane ferita. Si tratterebbe, dunque, di un’aggressione maturata nell’ambito di una relazione sentimentale finita, che l’uomo avrebbe voluto riprendere.

IL KILLER – L’omicida, che è nato in Argentina ma ha vissuto a lungo in Sicilia, prima a Catania e poi a Carlentini, in provincia di Siracusa, lavora come guardiano presso il campeggio Numana Blu di Numana. È incensurato, e in possesso di un titolo sportivo per la detenzione di armi. A quanto è emerso, aveva avuto una relazione molto tormentata con Vincenza Mannino, con la quale per un periodo ha anche convissuto. Dopo la sparatoria aveva abbandonato Loreto in bicicletta, abbandonandola poco lontano. Probabilmente si è sentito braccato (ricerche erano in corso lungo tutta la rivera del Conero), e ha deciso di consegnarsi ai carabinieri.

http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_28/loreto-spari-strada-morto-feriti_ce161b76-9a59-11df-8969-00144f02aabe.shtml 

LORETOUccide due donne e fuggepoi si consegna ai carabinieriE’ entrato in un appartamento e ha fatto fuoco. Ha ferito la ex fidanzata e ucciso la madre e la sorella di lei. Un breve tentativo di fuga, poi si è presentato alle forze dell’ordine

ANCONA – Una relazione sentimentale finita, e lui che non si rassegna. Questo il motivo all’origine del gesto compiuto da un uomo che nel primo pomeriggio di oggi è entrato in un appartamento e ha sparato uccidendo due donne e ferendone un’altra. Teatro della follia, una casa di Loreto, la cittadina in provincia di Ancona. Dopo il duplice omicidio, l’uonmo si è dato alla fuga, ma poche ore dopo si è consegnato alle forze dell’ordine.Tutto è accaduto intorno alle 15. Poi, carabinieri e i sanitari del 118 hanno ricevuto una chiamata e, giunti sul posto, un appartamento in località Grotte, hanno trovato i cadaveri di Silvana Mannino, 30 anni, e Rita Pulvirenti, 54 anni. Ferita e in condizioni disperate una terza donna, di 28 anni, ricoverata con l’ausilio dell’elisoccorso presso l’ospedale Le Torrette di Ancona.

E’ proprio questa, Vincenza Benilda Mannino, la ex fidanzata dell’omicida, Claudio Alberto Sopranzi, 59 anni, di origine siciliana ma residente a Sirolo, in provincia di Ancona. L’altra donna uccisa e quella ferita sono rispettivamente la madre e la sorella della vittima.L’omicida si è dato alla fuga e subito è scattata la caccia all’uomo. Le ricerche sono andate avanti per poche ore, poi Sopranzi si è consegnato ai carabinieri di Numana, dove lavora come guardiano presso un campeggio. E’ incensurato, e in possesso di un titolo sportivo per la detenzione di armi.A quanto è emerso, aveva avuto una relazione molto tormentata con Vincenza Mannino, con la quale per un periodo ha anche convissuto. Dopo la sparatoria era fuggito da Loreto in bicicletta, abbandonandola però poco lontano. Probabilmente si è sentito braccato (le ricerche erano in corso lungo tutta la rivera del Conero), e ha deciso di consegnarsi.

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/07/28/news/loreto-5899643/?ref=HREC1-1 

Loreto, spara all’ex: ferita ammazza sorella e madre La fuga, poi si costituisce

Tragedia a Loreto. Claudio Sopranzi, 59 anni, è entrato nella villetta che la ex fidanzata, Vincenza Mannino (28), divideva con la sorella Silvana (30) e la madre Rita Pulvirenti (54). Uccise le ultime due, ferita la prima

 – Uomini che uccidono le donne. Ancora. Claudio Alberto Sopranzi, 59enne, è entrato in una casa e ha iniziato a sparare all’impazzata lasciando senza vita la sorella della ex e la madre.

Gravemente ferita la giovane ex fidanzata. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e le ambulanze. E’ scattata la caccia all’uomo che dopo la strage si è dato alla fuga ma più tardi l’omicida si è consegnato ai carabinieri di Numana.La ricostruzione dei fatti L’uomo è entrata in una casa di via De Gasperi 26 e ha sparato alle due donne che erano presenti all’interno, uccidendole. Le due vittime sono Silvana Mannino, 30 anni, e la madre Rita Pulvirenti, 54 anni. Una terza donna, la 28enne sorella di Silvana, è rimasta ferita ed è stata ricoverata nell’ospedale di Ancona.

Si tratterebbe, dunque, di un’aggressione maturata nell’ambito di una relazione sentimentale finita, che l’uomo avrebbe voluto riprendere.La gelosia Sopranzi aveva avuto una relazione sentimentale con la giovane sopravvissuta, Vincenza Mannino, e non accettava che fosse finita. Così, avrebbe cercato la vendetta sparando contro di lei e i suoi familiari. Silvana Mannino era separata dal marito, Graziano Strano, rimasto in Sicilia, e madre di due ragazzi, Gaetano, 14 anni, e Salvatore, di solo un anno e mezzo. Le testimonianze sono discordanti, ma sembra che almeno uno dei due minori fosse in casa al momento della sparatoria. Le Mannino, e la loro madre Rita, condividevano una villetta rossa a due piani, in un blocco di villette a schiera nuove in frazione Grotte, quasi al confine fra Loreto e Porto Recanati. Alcuni vicini hanno raccontato ai giornalisti che in quella casa si sentiva spesso litigare ("Prima o poi si ammazzano" commentava qualcuno). Sul posto, oltre ai carabinieri della Scientifica, che stanno cercando bossoli e proiettili e repertando tutto quanto può essere utile alle indagini, si è recato anche il magistrato di turno in procura.

Fuga in bicicletta L’omicida, che è nato in Argentina ma ha vissuto a lungo in Sicilia, prima a Catania e poi a Carlentini, in provincia di Siracusa, lavora come guardiano al campeggio Numana Blu di Numana. È incensurato e in possesso di un titolo sportivo per la detenzione di armi. A quanto è emerso, aveva avuto una relazione molto tormentata con la Mannino, con la quale per un periodo ha anche convissuto. Dopo la sparatoria aveva lasciato Loreto in bicicletta, abbandonandola però poco lontano. Probabilmente si è sentito braccato (ricerche erano in corso lungo tutta la rivera del Conero) e ha deciso di consegnarsi.

http://www.ilgiornale.it/interni/spara_e_ferisce_ex_ammazza_sorella_e_madre_fugge_poi_si_costituisce/cronaca-carabinieri-loreto-raptus_follia-sparatoria/28-07-2010/articolo-id=464018-page=0-comments=1 

Strage della gelosia, Loreto sotto choc

Uccise la sorella e mamma della ex

Sul posto, oltre ai carabinieri della Scientifica, anche il magistrato di turno

Un uomo armato fa una stragedavanti ai bambini di una dellevittime e poi scappa in biciclettaBraccato, si consegna agli agenti

ROMADramma della gelosia a Loreto, provincia di Ancona. Un uomo di cinuqantuno anni, custode in un campeggio, è entrato in casa dell’ex amante armato e, davanti ai figli della donna, ha aperto il fuoco, uccidendo la madre e la sorella e ferendo gravemente Vincenza, la ragazza che l’aveva respinto. Dopo la strage Claudio Alberto Sopranzi, italiano nato in Argentina, ha provato a fuggire in bicicletta. Un tentativo durato poche ore, perchè nel tardo pomeriggio, sentendosi braccato, si è consegnato ai carabinieri.

Le vittime sono madre e figlia, Silvana Mannino, 30 anni e Rita Pulvirenti 54 anni. Vincenza è ricoverata, ferita gravemente ma non rischia la vita. Sopranzi aveva avuto una relazione sentimentale con la giovane sopravvissuta e non accettava che fosse finita. Così, spiegano gli inquirenti, avrebbe cercato la vendetta sparando contro di lei e i suoi familiari. La tragedia si e’ consumata in un ambiente di immigrati di origine siciliana, da tempo residenti nelle Marche come operai. Silvana Mannino era separata dal marito, Graziano Strano, rimasto in Sicilia, e madre di due ragazzi, Gaetano, 14 anni, e Salvatore, di solo un anno e mezzo che secondo alcuni testimoni avrebbero assistito alla sparatoria.

Le Mannino e la loro madre Rita condividevano una villetta rossa a due piani, in un blocco di casette a schiera nuove in frazione Grotte, quasi al confine fra Loreto e Porto Recanati. Alcuni vicini hanno raccontato che in quella casa si sentiva spesso litigare («prima o poi si ammazzano» commentava qualcuno) ma non e’ chiaro se Sopranzi, che vari condomini dicono di non conoscere, abbia vissuto anche lui fra quelle mura, o semplicemente andasse a trovare la fidanzata, ormai ex.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201007articoli/57127girata.asp 

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