Italiano, già denunciato, accusato di stalking nei confronti della ex

Perseguita l’ex fidanzata Finisce in cella

L’ARRESTO. Preso dalla polizia per stalkingIl vicentino era stato già denunciato in passato per aver tormentato il suo avvocato e un’altra donnaDa qualche tempo, Stefano Nardon, 33 anni, residente in città in via Antinori e con un passato di rapporti burrascosi con le forze dell’ordine, si sarebbe trasformato in stalker. Una sorta di doppia personalità, la sua: affabile e gentile quando conosce una donna, irascibile e fastidioso quando sorge con lei qualche problema.L’altra notte, i poliziotti delle volanti hanno arrestato Nardon con l’ipotesi di stalking. Il vicentino, difeso dall’avv. Carotta, domani sarà interrogato in cella per la convalida; è probabile che il giudice chieda ad uno psichiatra di compiere una perizia per verificare la sua capacità di intendere e volere. Nell’ultimo anno, infatti, è stato denunciato per stalking ai danni della sua precedente legale, oltre che di una ex fidanzata e di suo nonno.

Nei mesi scorsi, Nardon si era legato sentimentalmente con un’insegnante di educazione fisica romena, di 28 anni, che lavora in un centro della città e vive lungo la Marosticana. Dopo qualche settimana, però, lei aveva compreso che aveva a che fare con un giovane dai modi bruschi, e aveva interrotto il legame. Da quel momento, in base a quanto è stato ricostruito dai poliziotti del sostituto commissario Balestrieri, lui aveva iniziato a tormentarla, con una serie infinita di telefonate e messaggini sul cellulare, alcuni dei quali dai toni assai minacciosi, tanto che lei giovedì lo aveva denunciato ai carabinieri.La notte la situazione è precipitata. Lui si è presentato a casa sua, suonando con insistenza il campanello; lei ha chiamato il 113, ma all’arrivo delle volanti Nardon si era allontanato. Salvo tornare poco dopo, anche se la ragazza aveva fatto sparire la sua macchina. La romena ha richiamato il 113 e, grazie al tipo di auto e al numero di targa, i poliziotti lo hanno fermato poco lontano (con sè aveva un coltellino) e poi arrestato su ordine del pm De Munari. Un peso l’hanno avuto i precedenti, ricostruiti dall’ispettore Battistin. D. N.

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