Alghero, entrano in casa dalla finestra e tentano di violentare una turista
Una turista tedesca di 24 anni è stata pestata da due giovani che sono entrati nella sua abitazione forzando una finestra. I due avrebbero cercado di abusare di lei e, di fronte al suo rifiuto, l’hanno malmenata. Sull’episodio indagano i carabinieri
ALGHERO. E’ arrivata nella caserma dei carabinieri accompagnata da un amico al quale aveva confidato la sua drammatica avventura, in lacrime, piena di graffi e lividi, pestata da due sconosciuti che tentavano di introdursi nella abitazione dove trascorre le vacanze, in un piano terra di via Carbonia. Una turista tedesca di 24 anni avrebbe subito nella notte tra giovedì e venerdì scorso un tentativo di violenza sessuale. La gravità dell’episodio lo chiariranno le indagini. La donna era a casa dopo una serata trascorsa con amici nei locali sul litorale di via Lido.
L’episodio è ancora tutto da ricostruire nei dettagli. Secondo la denuncia intorno alla mezzanotte di giovedì, la turista, che stava dormendo, è stata svegliata da rumori che provenivano dalla strada, ma a farle interrompere il sonno sono state anche le voci di due persone che la chiamavano per nome, chiedendole di farla entrare. Gli sconosciuti sono riusciti a introdursi nell’appartamento da una finestra, (i carabinieri hanno trovato manomesso l’infisso), e poi avrebbero cercato di convincere la ragazza a proseguire la notte insieme.
La giovane tedesca ha rifiutato con fermezza le pesanti avances, così come è riportato nella denuncia, ma i due, presumibilmente anche ubriachi, sono passati alle botte per convincerla ad accondiscere alle loro pretese.
La ricostruzione di ciò che è avvenuto dopo, comunque, non sarebbe chiara. In ogni caso un’imputazione di violenza sessuale sembra certa dal momento che per l’ultima legge già il palpeggiamento è considerato tale.
Al mattino la turista, una delle tante straniere affezionate da anni alle vacanze algheresi, si è confidata con un amico che l’ha accompagnata in caserma per presentare denuncia.
Ora, i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile stanno svolgendo accertamenti con i colleghi del Sis, (reparto operativo investigativo scientifico), del Comando provinciale di Sassari. La ragazza subito dopo aver raccontato la terribile avventura senza indicare il nome degli aguzzini, (ma gli inquirenti pensano che possa conoscerli), è stata accompagnata in ospedale dove è stata sottoposta ad accertamenti.
Oltre ai lividi e ai graffi per le botte ricevute e i tentativi di difendersi, ci sarebbero elementi che potrebbero far pensare che ci sia stato anche un tentativo di abuso sessuale.
Stamane il reparto di investigazioni scientifiche sarà nuovamente ad Alghero. Nel frattempo l’appartamento della Pietraia dove si è svolta la concitata nottata è stato posto sotto sequestro giudiziario.
I carabinieri del nucleo operativo coordinati dal tenente Gianni Arras hanno raccolto testimonianze anche nei locali dove la donna ha trascorso la sera prima della brutta avventura.
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