Lei lascia un uomo violento. Lui e un suo amico la perseguitano e spingono il nuovo compagno di lei al suicidio

Spingono un ventiduenne al suicidio
Due arresti per stalking
La donna aveva lasciato un compagno violento, che però non si è arreso e ha aggredito più volte anche il nuovo partner della giovane. Non sopportando più pestaggi e intimidazioni, l’uomo si è impiccato

TARANTO – A maggio si era suicidato, dopo aver inviato un drammatico sms alla madre. La sua compagna era fuggita. Dopo alcuni mesi, finalmente gli inquirenti sono riusciti a capire perché l’aveva fatto, arrestando le due persone che avevano spinto il giovane, 22 anni, a togliersi la vita. Questa mattina, gli agenti della Squadra Mobile di Taranto hanno infatti arrestato Settimo Belfiore Smiraglia, di 29 anni e Fabio Stola, di 32 anni, con l’accusa di “stalking” in danno di una coppia di giovani conviventi.

La vittima, un tarantino di appena 22 anni, si suicidò impiccandosi in un appartamento in via di ristrutturazione nel quartiere Tamburi. Gli investigatori della Squadra Mobile, guidati dal dr. Fabio Abis, sono partiti proprio da quel suicidio; a destare sospetto, la giovane età del suicida, l’atteggiamento fin troppo ostile manifestato dai parenti di quest’ultimo verso la sua compagna, la sparizione da Taranto della stessa.

La donna, maltrattata per anni dal proprio convivente, aveva cercato di rifarsi una vita con un nuovo compagno. Ma non è stato possibile: la ventiseienne tarantina ha dovuto affrontare la rabbiosa reazione del proprio “ex”, Settimo Belfiore Smiraglia, quando questi ha appreso della nuova relazione sentimentale tra la donna ed un nuovo compagno.

Ancor più violenta è risultata l’azione dello Smiraglia contro il compagno della sua ex, che è stato picchiato e minacciato più volte. Fabio Stola, che ospitava presso la sua abitazione la giovane coppia vittima delle vessazioni, li aveva poi allontanati entrambi, obbedendo a Smiraglia, del quale era successivamente diventato complice, compiendo quegli atti intimidatori che avrebbero dovuto tranciare definitivamente il legame tra i due giovani.

Alla fine, la giovane non ha retto ad una simile persecuzione ed ha lasciato il proprio compagno, che dopo qualche tempo, la sera del 24 maggio scorso, incapace di sopportare ulteriormente le vessazioni, si tolse la vita.

Eloquente il drammatico sms inviato dal ventiduenne alla madre, pochi minuti prima di suicidarsi, in cui il riferiva, disperato, di non avere più la forza di andare avanti e di volere raggiungere il proprio padre, defunto da tempo. La ragazza, sconvolta ed intimorita, saputo del suicidio, è fuggita in un’altra località.

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/09/15/news/l_ex_della_compagna_lo_perseguitava_ventiduenne_si_toglie_la_vita-7098925/?ref=HREC1-7

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