Albissola, donna uccisa a coltellate
trovata in bagno dai figli di 4 e 6 anni
Il cadavere della donna di 30 anni di nazionalità polacca, Kamila Lysadorska, che da anni viveva in Italia ed era separata, è stato trovato in un appartamento in via dell’Oratorio. A occuparsi delle indagini il vicequestore aggiunto Massimo Molinari
SAVONA – A ritrovarla in bagno uccisa da diverse coltellate sono stati i suoi due bambini di 4 e 6 anni. Sono stati loro a dare l’allarme dopo essere andati dai vicini a chiedere perché la “mamma stava male”.
Il cadavere della donna di 30 anni di nazionalità polacca, Kamila Lysadorska, che da anni viveva in Italia ed era separata, era in un appartamento in via dell’Oratorio nei pressi dell’ufficio postale di Albissola Marina.
Sul posto è arrivata la Croce Oro che ha constatato il decesso e chiamato la polizia. A occuparsi delle indagini, al momento, è il vicequestore aggiunto savonese Massimo Molinari. Il sostituto procuratore Alessandra Coccoli ha già effettuato un sopralluogo e disposto l’autopsia sul cadavere.
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/10/16/news/donna_uccisa-savona-8110872/?ref=HREC1-11
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ALBISSOLA MARE
Donna uccisa a coltellate nel Savonese
La vittima è una polacca di 33 anni. I suoi bambini di 4 e 6 anni l’hanno trovata riversa nel bagno
MILANO – I bambini di 4 e 6 anni si sono svegliati, hanno chiamato la mamma e l’hanno trovata riversa per terra in bagno. «La mamma sta male», hanno detto piangendo ai vicini di casa. Ma lei, Kamila Lysadorska, 33 anni, di nazionalità polacca, separata e da anni residente in Italia, era già morta, uccisa a coltellate nel suo appartamento ad Albissola Mare (Savona). Alle 7.45 di sabato mattina i due piccoli hanno bussato alla porta dei vicini di casa, in via dell’Oratorio, chiedendo aiuto per la madre: purtroppo non c’era più nulla da fare. I militi della Croce Oro hanno constatato il decesso e chiamato la polizia. A occuparsi delle indagini, al momento, è il vicequestore aggiunto savonese Massimo Molinari. Il sostituto procuratore Alessandra Coccoli ha già effettuato un sopralluogo e disposto l’autopsia sul cadavere.
http://www.corriere.it/cronache/10_ottobre_16/savona-donna-polacca-uccisa-coltellate-trovata-bambini_057fe462-d901-11df-816b-00144f02aabc.shtml
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Cronaca | 16/10/2010 | ore 11.09 »
Savona: donna uccisa a coltellate in casa, cadavere scoperto dai figli di 4 e 6 anni
Genova, 16 ott. – (Adnkronos) – Una donna di 31 e’ stata uccisa a coltellate questa notte nel bagno della sua abitazione, in via dell’Oratorio 20, ad Albissola Marina, nel savonese. La vittima, Kamila Lysadorska, di nazionalita’ polacca e’ stata trovata dai I soccorritori ormai senza vita alle 7.45 di questa mattina. Avevano dato l’allarme i vicini , chiamati dai due figli della donna, di sei e quattro anni. Lysadorska conviveva con un italiano.
Sul posto sono presenti gli uomini della questura di Savona, diretti dal capo di gabinetto Massimo Molinari, la polizia scientifica che sta effettuando i rilievi. Ha effettuato un sopralluogo anche la pm Alessandra Coccoli, che coordina le indagini. Sull’identita’ dell’assassino gli investigatori hanno gia’ definito un’ipotesi.
http://www.libero-news.it/regioneespanso.jsp?id=511493
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Donna uccisa a coltellate, trovata in bagno dai due figli
I bambini, di 4 e 6 anni, sono andati dai vicini chiedendo aiuto perche’ la mamma stava male
16 ottobre, 11:42
SAVONA – Il cadavere di una donna di 30 anni di nazionalita’ polacca, che da anni viveva in Italia, e’ stato trovato stamani in un appartamento in via dell’Oratorio nei pressi dell’ufficio postale di Albissola Marina. La donna, separata e madre di due bambini di 4 e 6 anni, e’ stata trovata accoltellata in bagno.
Sono stati i figli della donna a dare l’allarme: sono andati dai vicini chiedendo aiuto perche’ la mamma stava male. Sul posto i militi della Croce Oro hanno constatato il decesso e chiamato la polizia. A occuparsi delle indagini, al momento, e’ il vicequestore aggiunto savonese Massimo Molinari. Il sostituto procuratore Alessandra Coccoli ha gia’ effettuato un sopralluogo e disposto l’autopsia sul cadavere.
Chi ha ucciso è una persona che la conosceva bene e che conosceva soprattutto le sue abitudini: lo sostengono gli inquirenti, che stanno effettuando i rilievi nell’appartamento al terzo piano di via dell’Oratorio ad Albissola Marina, dove stamani è stato trovato il cadavere della donna. Intanto l’ex marito, che di solito il sabato incontrava la vittima per prendere i bambini, viene ora ascoltato dalla polizia. Secondo una prima sommaria ricostruzione, la donna è stata aggredita in bagno e non avrebbe fatto in tempo a dare l’allarme col cellulare, che è stato trovato vicino al cadavere. Intanto sulla porta di ingresso non sono stati trovati segni di effrazione.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/10/16/visualizza_new.html_1731820557.html
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Albissola, donna uccisa a coltellate
trovata in bagno dai figli di 5 e 7 anni
l cadavere della donna di 30 anni di nazionalità polacca, Kamila Lysadorska, che da anni viveva in Italia ed era separata, è stato trovato in un appartamento in via dell’Oratorio. L’ex marito e l’attuale fidanzato ascoltati dalla polizia
Albissola, donna uccisa a coltellate trovata in bagno dai figli di 5 e 7 anni
SAVONA – A ritrovarla in bagno all’alba uccisa in piena notte – l’omicidio sarebbe avvenuto da mezzanotte alle 3 – da diverse coltellate sono stati i suoi due bambini di 5 e 7 anni. Sono stati loro a dare l’allarme dopo essere andati dai vicini a chiedere perché la “mamma stava male”.
Il cadavere della donna di 30 anni di nazionalità polacca, Kamila Lysadorska, che da anni viveva in Italia ed era separata, era in un appartamento in via dell’Oratorio nei pressi dell’ufficio postale di Albissola Marina.
Sul posto è arrivata la Croce Oro che ha constatato il decesso e chiamato la polizia. A occuparsi delle indagini, al momento, è il vicequestore aggiunto savonese Massimo Molinari. Il sostituto procuratore Alessandra Coccoli ha già effettuato un sopralluogo e disposto l’autopsia sul cadavere.
Chi ha ucciso Kamila Lysadorska è una persona che la conosceva bene e che conosceva soprattutto le sue abitudini: lo sostengono gli inquirenti, che stanno effettuando i rilievi nell’appartamento al terzo piano di via dell’Oratorio.
FOTO
Intanto l’ex marito Roberto Pallotta, che di solito il sabato incontrava la Lysadorska per prendere i bambini, è stato ascoltato dalla polizia. Ai poliziotti l’uomo, che fa l’impresario edile, ha fornito la sua versione e soprattutto ha precisato di abitare lontano da Albissola, fuori dalla provincia di Savona. Ora Pallotta pensa solo ai due figlioletti che solitamente andava a prendere dall’ex moglie il venerdì. Ieri però, ha spiegato, non era il suo turno di tenere i bambini. Anche l’attuale fidanzato della donna, un italiano di circa 30 anni, è stato rintracciato e interrogato.
I vicini di casa intanto hanno riferito di aver sentito le urla della donna che stava litigando con un uomo, nella notte, intorno alle tre. “Non ci siamo preoccupati di quei litigi” hanno affermato, perchè andavano avanti da tempo.
Secondo una prima sommaria ricostruzione, la donna è stata aggredita in bagno e non avrebbe fatto in tempo a dare l’allarme col cellulare, che è stato trovato vicino al corpo. Intanto sulla porta di ingresso non sono stati trovati segni di effrazione.
Due anni fa Kamila Lysadorska aveva causato un incidente stradale ad Albissola. Alla guida di una Volvo V70, uscendo da un parcheggio in piazza del Popolo, aveva investito una donna. Secondo quanto ricostruito, era stata colta da un malore e, in stato di incoscienza, aveva premuto l’acceleratore.
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/10/16/news/donna_uccisa-savona-8110872/
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Donna uccisa a coltellate nel Savonese
Il compagno ha confessato l’omicidio
La vittima è una polacca di 33 anni. Trovata morta nel bagno di casa dai due figli
Donna uccisa a coltellate nel Savonese
Il compagno ha confessato l’omicidio
La vittima è una polacca di 33 anni. Trovata morta nel bagno di casa dai due figli
MILANO – Ha confessato Niccolò Walter Vivado, il compagno di Kamila Lisadorska, la donna trovata uccisa stamani ad Albissola Marina. A trovarla questa mattina erano stati i figli di 4 e 6 anni: si sono svegliati, hanno chiamato la mamma ma lei non rispondeva. La sorellina più grande è andata a cercarla in bagno e l’ha vista lì per terra, seminuda e coperta di sangue. E insieme con il fratellino è andata a bussare alla porta dei vicini. «La mamma sta male», ha detto piangendo. Ma lei, Kamila Lysadorska, 33 anni, di nazionalità polacca, da anni residente in Italia e separata dal marito, era già morta, uccisa a coltellate nel suo appartamento ad Albissola Mare (Savona). Alle 7.45 di sabato mattina i due piccoli hanno bussato alla porta dei vicini di casa, in via dell’Oratorio, chiedendo aiuto per la madre: purtroppo non c’era più nulla da fare. I militi della Croce Oro hanno constatato il decesso e chiamato la polizia.
C’E’ UN SOSPETTATO – Sul posto sono arrivati gli uomini della questura di Savona, diretti dal capo di gabinetto Massimo Molinari, e la polizia scientifica per i rilievi. Ha effettuato un sopralluogo anche la pm Alessandra Coccoli, che coordina le indagini e ha già disposto l’autopsia sul cadavere. In casa è stata trovata l’arma del delitto: un coltello da pane seghettato. Sull’identità dell’assassino gli investigatori avrebbero già definito un’ipotesi: è una persona che la conosceva bene e che conosceva soprattutto le sue abitudini. Gli inquirenti hanno rintracciato e stanno ascoltando l’attuale compagno della vittima. I vicini di casa hanno riferito di aver sentito le urla della donna che stava litigando con un uomo, nella notte, intorno alle tre. «Non ci siamo preoccupati di quei litigi» hanno affermato, perché andavano avanti da tempo.
L’EX MARITO – L’ex marito della donna, Roberto Pallotta, imprenditore, è stato sentito dalla polizia e ha poi lasciato la Questura. Ai poliziotti l’uomo ha fornito la sua versione e soprattutto ha precisato di abitare lontano da Albissola, fuori dalla provincia di Savona. Ora Pallotta pensa solo ai due figlioletti, che solitamente andava a prendere dall’ex moglie il venerdì. Questa settimana però, ha spiegato, non era il suo turno di tenere i bambini.
HA TENTATO DI DIFENDERSI – Secondo i primi rilievi, effettuati con moderne apparecchiature dalla polizia scientifica di Genova, la donna avrebbe cercato disperatamente di difendersi prima di essere uccisa con una serie di coltellate alla gola. A confermarlo una ferita da arma da taglio, rinvenuta su un braccio della donna. Sulla porta di ingresso non sono stati trovati segni di effrazione. I bambini, rimasti in casa dei vicini, sono sotto la tutela della polizia: con loro ci sono gli assistenti sociali del Comune ed il personale dell’Ufficio minori della questura.
http://www.corriere.it/cronache/10_ottobre_16/savona-donna-polacca-uccisa-coltellate-trovata-bambini_057fe462-d901-11df-816b-00144f02aabc.shtml
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Albissola, donna uccisa a coltellate
L’ex fidanzato confessa l’omicidio
ll corpo senza vita di Kamila Lysadorska, cittadina polacca di 30 anni, che da anni viveva in Italia ed era separata, è stato trovato in un appartamento in via dell’Oratorio. Secondo alcuni testimoni ieri sera l’uomo era ubriaco
di LUCIA MARCHIO’
SAVONA – Svolta nell’omicidio di Kamila Lysadorska, la donna polacca di 31 anni uccisa a coltellate, la scorsa notte, nel suo appartamento in Via Dell’Oratorio, nel centro storico di Albissola Mare. Nicolò Walter Vivado, l’ex compagno della vittima, trovata stamani dai figlioletti nel bagno di casa, ha confessato di averla colpita a morte.
Dietro la tragedia ci sarebbe il dramma della gelosia. Lui non accettava l’idea di essere stato lasciato e sarebbe andato a cercarla per convincerla a tonare insieme. Nicolò Vivado, detto Walter, 40 anni ex dipendente di una ditta che effettua la manutenzione dei treni a Parco Doria a Savona e con precedenti per droga, aveva ancora le chiavi della casa. Non è ancora chiaro se Kamila gli abbia aperto la porta.
Vivado è stato arrestato al termine di un interrogatorio durato quattro ore. Secondo alcuni testimoni, ieri sera l’uomo sarebbe stato visto in giro per Albissola Mare ubriaco.
Oggi, quando è stato fermato dagli agenti, ha fatto finta di non sapere della morte dell’ex fidanzata. Durante l’interrogatorio ha avuto un atteggiamento di sfida nei confronti degli inquirenti ed è caduto spesso in contraddizione. La polizia ha fatto perno proprio su queste contraddizioni per farlo crollare.
Da una prima sommaria ricostruzione, la donna è stata aggredita in bagno e non avrebbe fatto in tempo a dare l’allarme col cellulare, che è stato trovato vicino al corpo. Nella casa è stata scoperta anche l’arma del delitto, un coltello da pane. La vittima è stata colpita più volte con il fendente. Dopo il delitto Vivado è tornato nella sua abitazione, si è cambiato ed è uscito per buttare gli indumenti sporchi di sangue in cassonetto. Poi ha passato la serata in un bar, nel tentativo di costruirsi un alibi.
All’alba il corpo senza vita della donna è stato scoperto dai suoi due bambini di 5 e 7 anni. Sono stati loro a dare l’allarme, dopo essere andati dai vicini a chiedere perché la “mamma stava male”. L’omicidio sarebbe avvenuto dall’una di notte alle tre del mattina.
Poco dopo il ritrovamento sul luogo del delitto è arrivata la Croce Oro che ha constatato il decesso e chiamato la polizia. A occuparsi delle indagini è il vicequestore aggiunto savonese Massimo Molinari. Il sostituto procuratore Alessandra Coccoli ha già effettuato un sopralluogo e disposto l’autopsia.
In giornata era stato interrogato anche l’ex marito Roberto Pallotta, che di solito il sabato incontrava la Lysadorska per prendere i bambini, è stato ascoltato dalla polizia. Ai poliziotti l’uomo, che fa l’impresario edile, ha fornito la sua versione. Di solito Pallotta andava a prendere i figli il venerdì, ma ieri però, ha spiegato, non era il suo turno. Ora che Kamila non c’è più il padre ha avuto l’affidamento dei figli.
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/10/16/news/donna_uccisa-savona-8110872/?ref=HREC1-4
non se ne può più!