Uomo, accusato di stalking nei confronti dell’ex moglie. Esce dal carcere e torna a molestarla

Ha il vizio dello stalking, arrestato

Fa tre mesi di carcere, esce e ritorna subito a molestare l’ex moglie. Gli agenti di polizia sorvegliano la donna e in autobus bloccano l’uomo che l’aveva afferrata di spalle. Il protagonista è un ex carrozziere di Marghera.

MARGHERA. Arrestato per stalking ai danni della ex moglie, esce di carcere e ritorna a molestarla. Dopo due giorni gli agenti del commissariato lo arrestano e lui ritorna dietro le sbarre. Il protagonista è G.P., 55 anni, di Marghera. Ex carrozziere, ha sperperato una fortuna col gioco d’azzardo. Questo lo ha portato a infilarsi in un tunnel senza uscita anche nei rapporti famigliari, tanto che il matrimonio è andato a rotoli. E ora nuovamente per lui si sono aperte le porte del carcere.

È stato arrestato in un bus dopo che aveva preso per le spalle la ex moglie. La sua vicenda era salita agli onori delle cronache alla fine dello scorso mese di luglio, quando i poliziotti del Commissariato di via Cosenz erano stati costretti ad arrestarlo per stalking. Infatti non aveva accettato la fine del matrimonio, dovuto anche al vizio del gioco che lo aveva rapidamente portato a dissipare l’intero patrimonio familiare e a vendere la casa di proprietà mandando in fumo quanto si era costruito con anni di lavoro come carrozziere. Ma di interrompere il rapporto con la moglie non ne voleva sapere, tanto da avere comportamenti e condotte tali da ricevere, in un primo momento, un ordine di divieto di avvicinamento alla donna, per poi essere arrestato dagli stessi agenti di via Cosenz quando la situazione era diventata oramai insostenibile.

L’uomo è quindi finito in carcere il 23 luglio scorso, per essere poi scarcerato lo scorso 22 ottobre. Non appena uscito dal carcere, ha subito iniziato a cercare la ex moglie, rintracciandola quasi immediatamente. La donna, resasi conto che l’ex marito aveva ricominciato a seguirla, ha immediatamente segnalato il fatto agli stessi agenti che in passato l’avevano aiutata ad affrontare una situazione difficile. I poliziotti si sono resi conto subito che c’era un concreto rischio per l’incolumità della donna. A quel punto hanno cominciato a sorvergliarla per evitare guai peggiori.

Due gioni fa la donna è salita sul consueto autobus di linea per andare al lavoro. Poco dopo, sullo stesso autobus è salito anche l’uomo, che non ha perso tempo ad avvicinarla e ad afferrarla di spalle, costringendola a girarsi. La mossa non è sfuggita agli agenti che stavano seguendo discretamente la donna. Agli agenti inoltre non è sfuggito il fatto che durante l’azione l’uomo tenesse in tasca una mano. Allo scopo di evitare un’eventuale ben peggiore conseguenza, i poliziotti sono immediatamente intervenuti bloccando l’individuo, che è stato poi portato negli uffici del commissariato di via Cosenz e qui nuovamente arrestato per atti persecutori e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2010/10/28/news/ha-il-vizio-dello-stalking-arrestato-2612620

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