Stalking collettivo, condannato
Molestie ad un’intera palazzina
Milano – Un anno e dieci mesi di reclusione per ‘stalking collettivo’. Questa la curiosa sentenza pronunciata dal Giudice dell’Udienza preliminare del Tribunale di Como nei confronti di Mario Di Bartolomeo, un 38enne operaio residente in via Manzoni a Turate, nel Comasco.
L’uomo, al momento agli arresti domiciliari, avrebbe reso la vita un inferno a sette famiglie residenti nello stesso condominio, attraverso minacce, lesioni, dispetti e molestie. Comportamenti inconsueti, fuori dall’ordinario, che avrebbero portato alcuni inquilini a voler vendere la loro casa. I loro tentativi, però, sono stati ‘sabotati’ dall’operaio, che avrebbe sconsigliato i possibili acquirenti attraverso modi sbrigativi e poco educati.
Al momento, per l’uomo è previsto il carcere, che verrà sospeso solo se Mario Di Bartolomeo pagherà un risarcimento di mille euro ai condomini che hanno sporto denuncia. Si tratta della prima sentenza di stalking collettivo avvenuta nel Comasco, per un reato che si ripresenta questa volta sotto uno scenario tutt’altro che passionale.
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