Italiano, imprenditore, condannato per violenza sessuale su due segretarie

Molestie a due
segretarie
Condannato
imprenditore

Dal 2006 al 2007, era accusato di aver palpeggiato e baciato due sue giovani dipendenti della sua azienda. Il giudice l’ha condannato a due anni per violenza sessuale

Treviglio, 26 novembre 2010 – Per un anno, dal 2006 al 2007, aveva sottoposto due sue dipendenti ad attenzioni ed avances morbose, mettendo loro le mani addosso, baciandole contro la loro volontà e, in un caso, rinchiudendo una di loro in un appartamento pretendendo un rapporto sessuale per liberarla.

Per questo, Luciano Comotti, 57 anni imprenditore nel settore informatico e presidente della società calcistica “Zanconti” di Treviglio, ha patteggiato una condanna a 2 anni di reclusione con la condizionale per violenza sessuale.

Tutto inizia nel 2006 quando il Comotti comincia ad infastidire una sua segretaria di 20 anni. Le attenzioni diventano via via morbose ed asfissianti. La situazione precipita in estate, quando l’imprenditore chiede alla giovane di accompagnarlo a vedere degli appartamenti.

Arrivato nell’abitazione, che è vuota in quanto deve essere venduta, il 57enne la blocca e le infila le mani sotto la maglietta. Lei urla e si dispera a tal punto che Comotti decide di desistere. Dopo qualche settimana la giovane si licenzia e al suo posto viene assunta una 30enne che diventa ben presto la nuova vittima delle attenzioni dell’imprenditore.

Comotti, secondo le contestazioni, spesso la chiama nel suo ufficio e le mette le mani addosso. A luglio 2007, però, la donna, stanca della situazione, decide di denunciare il datore di lavoro. La Procura apre un’indagine, al termine della quale l’uomo viene iscritto nel registro degli indagati.

http://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/2010/11/26/420496-molestie.shtml