Italiano, accusato di aver violentato una quindicenne vicina di casa

Padova, 15enne violentata due volte
dal vicino di casa: salvata dal fratellino
Arrestato 27enne accusato di aver stuprato la ragazza
dopo averla attirata in un sottotetto. Trovate tracce biologiche

PADOVA (27 novembre) – È stato arrestato per aver violentato due volte una ragazzina quindicenne sua vicina di casa, attirata nel sottotetto del palazzo, ma la squadra mobile di Padova sospetta che abbia abusato anche di un’altra minorenne. Un padovano di 27 anni si trova in carcere con l’accusa, per il momento, di violenza sessuale nei confronti della vicina di casa, mentre gli investigatori, sulla base di una segnalazione dettagliata, stanno facendo accertamenti anche sull’altro caso.

Il giovane e la 15enne si conoscono da sempre perché vivono nello stesso palazzo: lui con il fratello più grande e i genitori, lei con il fratello di un anno più piccolo, mamma e papà. Il giovane si sarebbe invaghito della ragazzina, che tempestava di sms ai quali lei rispondeva anche se si sentiva un po’ oppressa dall’insistenza e dal tenore dei messaggi che riceveva nell’ultimo periodo. Lui la invitava a fumare insieme una sigaretta e lei accettava: ed è proprio fumando lontana dagli occhi dei genitori che un mese fa la ragazzina avrebbe subito la prima violenza sessuale nel sottotetto del palazzo.

La piccola vittima non ha raccontato nulla ai genitori, ma da quel momento ha cambiato atteggiamento nei confronti del vicino. Il giovane però è riuscito a riallacciare i rapporti e a riportarla dopo quattro settimane sotto lo stesso luogo a fumare la solita sigaretta, costringendola anche questa volta con la forza a subire una nuova violenza, come testimonierebbero le ecchimosi poi riscontrate dai medici sul collo della ragazzina quando è stata visitata all’ospedale di Padova. La piccola vittima è sfuggita dalle mani del suo presunto violentatore grazie al fratellino. Non vedendola rientrare, l’ha chiamata sul cellulare: sono bastati pochi squilli per mettere in imbarazzo il giovane, dando così l’opportunità alla ragazzina di scappare.

A quel punto si è confidata con il fratello, il quale ha poi riferito tutto ai genitori che hanno sporto denuncia alla polizia. Gli agenti sono arrivati a casa del giovane, sorprendendolo mentre stava lavando gli abiti indossati fino a poco prima. La squadra mobile ha messo sotto sequestro il sottotetto del palazzo, dove sono state riscontrate tracce biologiche che saranno analizzate.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=128379&sez=HOME_INITALIA&ssez=CRONACANERA

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