Cinque anni di carcere al marito violento
Concluso processo di primo grado a un 57enne salentino
La moglie è fuggita e poi ha denunciato il compagno
LECCE – Si è concluso con una condanna a cinque anni e mezzo di reclusione il processo di primo grado a F.G, 57enne di Carmiano accusato di violenze e maltrattamenti nei confronti della moglie. Quella emersa dalle carte processuali è una triste storia di soprusi e brutalità consumati tra le mura domestiche. Anni di sofferenza continuati fino a quando la presunta vittima, oggi 51enne, ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri. La donna nel 2005 ha deciso di fuggire e denunciare le violenze subite.
LA STORIA – Un viaggio doloroso tra sogni infranti, paure e un matrimonio che, secondo il racconto della ex moglie, si sarebbe trasformato in un vero incubo. Insulti, botte, minacce e perfino episodi di violenza sessuale. In un caso si sarebbe anche sfiorata la tragedia. L’uomo, infatti, avrebbe esploso un colpo di fucile, fortunatamente senza conseguenze. L’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Giuseppe Capoccia aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione. Ben più severa la pena inflitta dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, che hanno ritenuto fondate anche le accuse di violenza sessuale.
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