Perseguitata su Facebook per farle perdere l’affido del figlio, denunciato stalker ternano
La polizia raccoglie prove, poi il giudice gli impone il divieto di avvicinarsi
Un bombardamento su Facebook, oltre a sms, telefonate sui cellulari, pedinamenti e appostamenti sotto casa e nei luoghi frequentati di una ternana di 36 anni, perseguitata dall’ex marito per farle perdere l’affidamento del figlio di 12 anni.
Denunce e indagini L’uomo, P.G. di 44 anni, è stato denunciato dalla divisione di polizia anticrimine della questura di Terni per il reato di stalking. Gli agenti hanno svolto accurate indagini su quanto raccontato dalla donna, indagini che hanno permesso di raccogliere prove oggettive a riscontro di quanto denunciato ripetutamente dalla 36enne.
Non usciva più di casa E’ infatti emerso che P.G. aveva messo in atto una vera persecuzione nei confronti dell’ex moglie. La condotta dell’ex marito ha provocato nella donna uno stato di continua preoccupazione, condizionando la sua vita quotidiana e le sue abitudini, al punto da evitare di uscire di casa e di frequentare amici e parenti.
Divieto di avvicinarsi Sulla base di quanto segnalato dalla polizia, poi il giudice ha ritenuto che il comportamento dell’uomo integrasse il reato di stalking e ha emesso un provvedimento specifico, vietando all’uomo di avvicinarsi alla casa della ex moglie, al luogo dove lavora, alla casa della madre, alla scuola ed ogni altro luogo frequentato dal figlio per motivi di studio o svago, nonché di comunicare con loro con qualsiasi mezzo.
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