TRAGEDIA FAMILIARE
Vercelli, uccide la madre a coltellate
e fugge: arrestato a Milano
L’uomo, 39 anni, soffre di disturbi psichiatrici. Dopo il delitto si è allontanato in treno, poi ha telefonato
MILANO – Una tragedia della follia: è questa la spiegazione che, finora, viene data all’omicidio di Maria Rosa Barberis, 67 anni, la donna uccisa ieri a coltellate nella sua abitazione di Tronzano (Vercelli). Il figlio Gabriele Romanato, 39 anni, sofferente di disturbi psichiatrici, fermato dai carabinieri a Milano, avrebbe agito in preda a un raptus, ma soltanto gli sviluppi dell’indagine potranno chiarire definitivamente tutti gli aspetti della vicenda. Maria Rosa era separata dal marito, che vive a Tronzano, e aveva un altro figlio, il quarantaquattrenne Marco.
LA VICINA – L’allarme è stato dato da una vicina di casa che, ieri mattina, verso le 10.30, ha affermato di aver sentito delle urla. I carabinieri di Vercelli, per aprire la porta al secondo piano della palazzina di via Cava Grande, hanno dovuto chiamare i vigili del fuoco, e già in quel momento si è cominciato a pensare che non si poteva trattare dell’irruzione di uno sconosciuto. La donna era a terra, in una pozza di sangue, e di Gabriele non si avevano più notizie: si era allontanato a piedi e probabilmente aveva già preso un treno.
LA CACCIA ALL’UOMO – Le ricerche, cui ha preso parte anche la squadra elicotteri di Volpiano, sono scattate immediatamente. Secondo fonti non confermate, Gabriele Romanato aveva fatto sapere a un familiare, dopo sette ore di latitanza, che era intenzionato a tornare a casa. La telefonata era partita da una cabina di Milano. I militari hanno poi fermato l’uomo alla Stazione Centrale.
http://www.corriere.it/cronache/11_febbraio_13/vercelli-uccide-madre-coltellate-problemi-psichici_34de4806-3753-11e0-b09a-4e8b24b9a7d0.shtml